“Metti una sera d’estate in cortile”: Anteas e Cisl insieme per una settimana di appuntamenti a scopo benefico dal 24 giugno al 1 luglio in via Pontida 33

Alessandria – E’ ormai tutto pronto per “Metti una sera d’estate in cortile”, una settimana di eventi, fra musica, teatro e incontri, organizzati da Anteas Alessandria ODV, in collaborazione con Cisl Fnp.
Otto appuntamenti a scopo benefico che si terranno nel cortile della Cisl di Via Pontida 33, a partire dalle 21. Ingresso libero.
Il programma, presentato stamane nella Sala Consiliare di Palazzo Rosso:
24/06 ore 21: Le Note sui Registri
25/06 ore 23: spettacolo teatrale “Ribaltati” di Oscare Breda
26/06 ore 19:30: apericena con accompagnamento musicale del gruppo “The Blues Bears”. Alle 21 proiezione video Anteas.
27/06 ore 21: serata con il Dipartimento provinciale di salute mentale, partecipa il Dott. Casamento. A seguire teatro con i ragazzi “Il Bullone” di Tortona
28/06 ore 21: esibizione con scuola di danza Arabesque
29/06 ore 21: presentazione libri
30/06 ore 21: coro P.Voices
1/07 ore 16: musica e cabaret con i giovani del Bullone di Tortona. A seguire concerto con i Beggar’s Farm con Francesco Taulino e la sua band.
“Una settimana ricca, ci abbiamo messo un po’ di tempo ad organizzarla ma ne è valsa la pena – le parole di Luciano Cartolano, Presidente di Anteas Alessandria – è un omaggio che Anteas e Cisl vogliono fare alla città, per cominciare un’estate dopo il lungo periodo di stop dovuto al Covid. Molte le offerte, tra musica e teatro”.
C’è, poi, naturalmente anche una componente benefica: “Il ricavato andrà a sostenere progetti che abbiamo in corso – ha rimarcato Luciano Cartolano – uno è quello di portare in Italia bambini ucraini malati oncologici perché il servizio sanitario ucraino è al collasso e non è più in grado di fornire le cure del caso. Il secondo è quello si sostenere gli amici romagnoli dopo la terribile alluvione. Abbiamo già fatto due convogli di materiale ma speriamo di farne altri. Il terzo è quello rivolto alle famiglie di Kherson, in Ucraina, che non hanno più una casa in seguito all’esondazione della diga. Sono circa 65.000 persone che si sono ritrovate senza infissi, senza finestre. Il nostro progetto è quello di fornire questi infissi per proteggere le case. Con 300-400 euro si può fare una casa di due piani, il nostro progetto è quello di arrivare a una cifra tale da poter aiutare almeno dieci-dodici famiglie.” (Foto Maurizio Mazzino).

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