Alessandria, arte a Palatium Vetus: due nuovi dipinti di Giovanni Migliara e le opere di Carlo Pace

Alessandria – Bilancio particolarmente positivo per la mostra delle opere di Carlo Pace (Alessandria 1937-2011) “Segni–materiali-fonemi” inaugurata alla fine dello scorso mese di aprile nelle sale del Broletto di Palatium Vetus, sede della Fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria, in piazza della Libertà 28 ad Alessandria.
La rassegna continua a riscuotere grande interesse di pubblico e sono state molto numerose  le scolaresche in visita che hanno partecipato ai laboratori, appositamente realizzati per gli studenti.
Un ulteriore elemento di richiamo, per gli appassionati dell’arte, è rappresentato dal riallestimento della sala espositiva della Quadreria con una parete interamente dedicata al pittore alessandrino Giovanni Migliara (Alessandria, 15 ottobre 1785 – Milano, 18 aprile 1837). In posizione centrale spiccano due interessanti dipinti di recente acquisizione, che vanno ad arricchire la già consistente collezione dell’autore di proprietà della Fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria. Si tratta di due oli su tela che il pittore alessandrino, vedutista e paesaggista che visse a Milano, realizzò fra gli anni 20 e 30 del secolo XIX.
Il dipinto di maggiori dimensioni, impreziosito da una grande cornice dorata, raffigura l’interno del Santuario di Santa Maria dei Miracoli presso San Celso a Milano, firmata dall’autore e datata 1820. Il soggetto rappresenta, all’interno di un’architettura rinascimentale dominata dal soffitto a cassettoni, la visita al Santuario dell’arciduchessa Maria Beatrice d’Este con il figlio Massimiliano.
L’altro dipinto di più piccole dimensioni ma molto suggestivo raffigura l’interno del cortile della Basilica di Sant’Ambrogio a Milano, firmato dall’autore e con cornice dorata.
I temi del viaggio, della pittura urbana e degli avvenimenti storici hanno un ruolo di primo piano nell’attività artistica di Giovanni Migliara. Egli saprà esprimere, nella pittura ottocentesca attraverso l’originalità degli aspetti iconografici e stilistici, innovazioni nelle vedute prospettiche conferendo ad esse una fisionomia inconfondibile sperimentata su diversi supporti come gli acquarelli o le tempere su carta, gli oli su tela e i raffinati fixés sous verre.  E come affermerà Giuseppe Mazzini, che consacrerà Migliara come genio democratico, «[…] laddove altri ci danno l’aspetto dei luoghi, egli ce ne dà le emozioni».
La Quadreria della Fondazione è aperta il sabato e la domenica dalle 9 alle 13 e dalle 15 alle 19.
Informazioni e approfondimenti alle pagine Facebook @CollezionidiPalatiumVetus e @fondazionecassadirisparmiodialessandria costantemente aggiornate.
Informazioni e prenotazioni e-mail: didattica.fondazionecral@gmail.com, telefono 347.8095172. Sede della mostra – Alessandria, Palatium Vetus, piazza della Libertà 28.

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