Presentato a Casale Monferrato il nuovo portale web del Sistema Integrato Mnemosine

Casale Monferrato – È stato presentato nella mattinata odierna il nuovo portale web del Sistema Integrato Mnemosine: uno strumento progettato per comunicare, informare e a supporto della formazione per i familiari e i caregiver delle persone affette da demenza.
Il portale, realizzato grazie all’attività degli studenti del Gruppo Sobreroweb guidato dal Prof. Fernando Fusano dell’Istituto Superiore “Sobrero”, è visitabile all’indirizzo https://sistema-mnemosine.it/ e presenta una panoramica completa del percorso, degli obiettivi, delle iniziative e dei servizi di quello che in un anno si è trasformato da Progetto a Sistema Integrato Mnemosine.
Un percorso che ha visto operare, oltre al Comune di Casale Monferrato, la Federazione Alzheimer Italia – Dementia Friendly Community di Casale Monferrato, i Servizi Sanitari dell’ASL AL di Casale Monferrato, Ospitalità Casa di Riposo Casale Monferrato, la Diocesi di Casale Monferrato, l’Associazione VITAS ODV Casale Monferrato, l’Istituto Superiore “Sobrero”, l’Istituto Superiore “Balbo”, l’Istituto Superiore “Leardi”.
Accompagna l’azionamento del portale, l’attivazione dei corsi gratuiti, già validati dal Dipartimento di Neuroscienze dell’Università degli Studi di Torino: i familiari e i caregiver delle persone affette da demenza avranno a disposizione un servizio rilevante che sarà accessibile su indicazione del Centro Deficit Cognitivi Demenze dell’ASLAL, diretto dalla neurologa dr. Alessandra Ferraris, tramite il servizio socioassistenziale dell’ASLAL , diretto dalla dr. Anna Maria Avonto e su segnalazione degli Operatori del Giardino di Cicci di VITAS ODV.
La coordinatrice del Progetto, dr. Anna Eccettuato: “Oggi presentiamo un altro obiettivo raggiunto dei cinque che ci eravamo prefissi nel settembre 2022: questo grazie anche alla sensibilità di Tutti coloro che hanno fin qui sostenuto il progetto Mnemosine sia con donazioni sia con atti concreti di disponibilità e di impegno al di là degli obblighi professionali come il Team della DFC che ha svolto un lavoro intenso, coeso e produttivo. Nella nostra Comunità si sta sviluppando un sentimento di interesse e di partecipazione che è fondamentale per affrontare le problematiche non solo mediche e farmacologiche ma anche sociali ed economiche legate alle Persone con demenza e ai i loro Familiari. Il percorso sarà lungo, ma ci siamo messi in cammino”.

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