Roggero (Lega) su approvazione DUP: “Poche idee e ben confuse”; Lumiera (Lega) sulla riscossione esternalizzata: “Decisione rischiosa”

Alessandria – Sulla discussione in consiglio comunale di ieri sera che ha portato all’approvazione del Dup, il Documento Unico di Programmazione 2023-2025, non si è fatto attendere il commento di Mattia Roggero, capogruppo della Lega in comune ad Alessandria: ““Poche idee e ben confuse: tranne che sulla riscossione dei tributi: lì la maggioranza ha deciso di procedere con un vero e proprio blitz notturno, con una decisione assolutamente inqualificabile.”
“Si tratta –
sottolinea Roggero – del documento che stabilisce quali saranno le linee di azione del comune nei prossimi 3 anni, e spicca al suo interno l’assoluta disattenzione per le famiglie e per le piccole imprese del territorio. Certamente inesperienza, difficoltà ad orientarsi tra i regolamenti comunali e anche un po’ di arroganza hanno prodotto un documento di modesto valore, che non aiuterà Alessandria ad affrontare le difficoltà dei prossimi anni. Centro sinistra e 5Stelle si schierano con i deboli solo a parole: quando si tratta poi di mettere in campo provvedimenti concreti a sostegno di chi ha bisogno si voltano dall’altra parte. Quasi tutti i nostri emendamenti sono stati bocciati, ignorati o rimandati a successive fasi di approfondimento che non ci saranno mai. Citiamo il caso emblematico del ripristino del servizio mensa a domicilio per anziani e disabili: solo perchè a proporlo è la Lega, è stato di fatto accantonato. Quel poco che c’è nel documento di Programmazione è stato mutuato dai progetti avviati dall’amministrazione Cuttica, tanto criticati in campagna elettorale, ma che oggi restano gli unici progetti concreti per la Città. Il resto è il nulla”.
Molto criticata anche la completa esternalizzazione, per i prossimi 13 anni, del servizio di riscossione delle entrate comunali.

È una decisione rischiosa – ha sottolineato Cinzia Lumiera, Presidente della Commissione Bilancio – che oltretutto impegna anche le prossime amministrazioni, mentre al più avrebbe senso che Abonante e la sua maggioranza scegliessero le modalità di riscossione per il loro mandato. Ma affidarsi ad un partenariato in un comparto tanto delicato come la riscossione dei tributi, peraltro in un momento di così grande difficoltà per tante famiglie e attività economiche impegnando l’amministrazione per così tanti anni, è davvero un gesto avventato. Purtroppo il rischio è che nei prossimi anni tanti alessandrini, unitamente alle future Amministrazioni comunali, debbano provare sulla propria pelle le conseguenze di questa decisione”.

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