Edilizia, Gallo e Valle (Pd): “110, mano tesa del Pd”

Torino – «Apprendiamo dagli organi di informazione che la Regione Piemonte ha deciso di intervenire acquisendo da banche e intermediari finanziari parte dei crediti legati al Superbonus 110%, che questi ultimi hanno acquisito dalle aziende edili.
Una piccola risposta, infatti, 50 milioni equivalgono a circa 35 condomini su tutta la Regione, ma comunque utile per un sistema in sofferenza.
Tuttavia, non si capisce perché acquisire i crediti solo dalle banche e non direttamente dagli operatori edili.
In primis, non è affatto detto che se compri dagli intermediari, questi a loro volta ricomprino nuovi crediti. C’è così il rischio concreto che l’intervento si riveli l’ennesimo aiuto alle banche senza arrivare all’economia reale.
Inoltre, gli intermediari finanziari hanno già applicato riduzioni importanti all’acquisto a operatori e privati, acquistando 110 e pagando controvalori inferiori a volte 95, a volte 90…

È il prezzo dell’anticipazione: ma è giusto che la Regione ricompri alla stessa cifra? Alle banche resterebbe solo il guadagno e al pubblico il peso dell’anticipazione. Insomma, avrebbero la botte piena e la moglie ubriaca.
Quando dall’annuncio passeremo a discuterne in Aula, entreremo nel merito: dobbiamo aiutare le nostre imprese, i nostri artigiani, le famiglie che vogliono sfruttare questa opportunità. Vogliamo al più presto una audizione con gli operatori del settore».

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