L’assessore Icardi sull’attacco hacker all’Ospedale di Alessandria: “Non ha violato il sistema degli applicativi, pianificati interventi per potenziare il sistema”

Alessandria – «Ogni giorno le Aziende sanitarie regionali, come anche altre strutture regionali, sono oggetto di attacchi informatici e tentativi di intrusione, che vengono regolarmente respinti attraverso una continua e strutturata azione di contrasto a tale tipologia di criminalità. A seguito dell’attacco subito dall’Azienda Ospedaliera di Alessandria, il sistema degli applicativi aziendali non è stato violato. Gli hacker non hanno avuto accesso ai database dei software con cui sono gestiti i processi sanitari e tecnico-amministrativi, installati e gestiti presso il Data Center centralizzato dell’azienda. L’Azienda, quindi, non ha dovuto interrompere né le attività istituzionali né quelle tecnico-amministrative».
Così l’assessore regionale alla Sanità, Luigi Genesio Icardi, in risposta ad un’interrogazione su quali misure di sicurezza informatica l’Azienda Ospedaliera, avesse messo in atto prima di subire il recente attacco hacker.
«Nel primo trimestre del 2022 l’Azienda Ospedaliera SS. Antonio e Biagio e Cesare Arrigo di Alessandria ha identificato l’elenco delle azioni di potenziamento della sicurezza informatica della propria infrastruttura entro il 2023. Accanto alle misure tecnologiche appena indicate – ha proseguito l’assessore alla Sanità piemontese -, la Direzione ha avviato un programma di consolidamento delle competenze in materia di gestione sistemistica coerente con le indicazioni nazionali e le best practice internazionali sul tema cybersecurity. Tale obiettivo è stato perseguito attraverso un programma di selezioni di personale accuratamente progettato durante l’anno 2022 che ha portato al consolidamento dell’Area ICT. Inoltre, sono stati pianificati nel 2022 e potenziati anche per il 2023 interventi di formazione sui temi della Cyber Awareness per gli operatori ospedalieri».
«Sul versante investimenti – ha aggiunto l’assessore Icardi -, l’Azienda ha pianificato progettualità per più di un milione di euro, che verrà distribuito in un orizzonte temporale di cinque anni, tra investimenti in autofinanziamento e interventi relativi al Pnrr (Digitalizzazione DEA), per potenziare la sicurezza infrastrutturale e applicativa dei sistemi ospedalieri».

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