L’Azienda Ospedaliera vince lo Smartphone d’oro per la comunicazione pubblica in Sanità

È l’Azienda Ospedaliera di Alessandria ad aggiudicarsi lo Smartphone d’Oro nella sezione Sanità, il
primo premio italiano dedicato alla comunicazione pubblica digitale.
Promossa da PA Social, l’Associazione nazionale di comunicazione pubblica e informazione
digitale nata per valorizzare le migliori esperienze del settore, la terza edizione del riconoscimento
ha visto la partecipazione di 65 enti da tutta Italia appartenenti a diversi settori della PA, tra cui
Comuni, Regioni, enti nazionali, Università, Camere di Commercio e aziende sanitarie e
ospedaliere.
A premiare a Roma nella sede di Binario F i rappresentanti dell’ufficio comunicazione
dell’Ospedale di Alessandria è stato Francesco Pira, docente di comunicazione e giornalismo
dell’Università di Messina, che ha ricordato come a risultare vincente sia stato il senso di
appartenenza trasmesso dal video di presentazione del progetto candidato.
L’Azienda, infatti, si è aggiudicata lo Smartphone d’Oro per “Ambassador”, un progetto che mette
al centro i professionisti delle diverse strutture, sia sanitarie sia amministrative, chiamati a “metterci
la faccia” per raccontare in maniera chiara, semplice, trasparente e smart l’Ospedale, i suoi servizi,
la ricerca e più in generale l’innovazione in ambito sanitario, nonché per consolidare il rapporto di
fiducia con i pazienti e la comunità anche nel mondo virtuale.
Come si ricorda nel video premiato «più sono le persone a cui trasmettiamo il nostro sapere e più i
nostri messaggi acquistano un valore sociale: da qui l’importanza della condivisone sui social
network di informazioni di carattere sanitario da usare come risorsa» per coinvolgere la rete di
contatti dei professionisti all’interno di una vera e propria community e combattere le fake news.
Un progetto che è svolto attraverso l’applicazione Amplify di Hootsuite da cui gli operatori sanitari
e amministrativi dell’Ospedale hanno accesso a un flusso comune di contenuti da condividere con il
proprio network.
La candidatura dell’Azienda Ospedaliera, così come tutte le altre, ad accezione del premio tematico
“Video più social” votato attraverso i canali di Pa Social, è stata valutata da una giuria scientifica di
esperti, composta da importanti esponenti del mondo del giornalismo, della comunicazione, del
digitale e dell’innovazione.
In particolare si è prestata attenzione a qualità, creatività, innovazione ed emozione, nonché al
coinvolgimento del territorio e delle persone, come hanno ricordato i vari giurati che nel corso della cerimonia hanno consegnato i 14 premi, tutti realizzati a Murano dal maestro Mariano Memo.
Come ha sottolineato Francesco Di Costanzo, Presidente di Pa Social: «Quest’anno il numero di
adesioni ha superato quello dell’edizione precedente – sottolinea quest’ultimo – e di questo non
possiamo che essere soddisfatti perché è ancora una volta la dimostrazione del grande lavoro che
viene fatto dai professionisti della comunicazione e dell’informazione digitale per offrire un
servizio pubblico di qualità e davvero vicino al cittadino. La spinta, frutto della grande attenzione
guadagnata da tutto il settore durante la pandemia, non si è esaurita ma siamo in una nuova fase,
quella in cui bisogna lavorare per garantire il consolidamento e miglioramento del riconoscimento
del lavoro di questa straordinaria comunità di professionisti. Su questo continueremo a lavorare
insieme anche nei prossimi mesi».
«Ancora una volta l’attività comunicativa dell’Azienda Ospedaliera di Alessandria ha ricevuto un
riconoscimento a livello nazionale – afferma il Direttore Generale Valter Alpe – confermando
l’ottimo lavoro svolto al servizio del cittadino. Un’informazione che sappia coinvolgere
direttamente gli operatori dell’Ospedale da un lato e gli utenti finali dall’altro, infatti, è uno dei
nostri obiettivi e il premio ha dimostrato che questa è la strada giusta da percorrere. Grazie quindi
all’Ufficio Comunicazione e a tutti coloro che stanno realizzando questo interessante e innovativo
progetto».

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