Tragedia Cantalupo, Salvini: “nei casi più gravi revoca a vita della patente”

Alessandria – “Nei casi più gravi la revoca a vita della possibilità di guidare può e deve essere considerata”.
Ha commentato così, nel corso della presentazione del Rapporto Dkra sulla sicurezza stradale, il ministro dei Trasporti e delle Infrastrutture, Matteo Salvini, l’incidente avvenuto a Cantalupo nella notte tra sabato e domenica scorsa, sottolineando che la sospensione della patente per uno o due anni, per coloro che si mettono alla guida ubriachi o sotto l’effetto di droghe provocando incidenti con morti e feriti, non è sufficiente.
“E’ giusto sanzionare gli automobilisti irresponsabili, e le cronache di questo fine settimana lo dimostrano. E’ chiaro che non sali in auto in sette. Su questo puoi fare tutta l’educazione stradale che vuoi, puoi mettere la prevenzione che vuoi, mi sembra oggettivo” ha commentato Salvini.
Bisogna, però, specificare che l’auto su cui viaggiavano i giovani alessandrini era omologata per trasportare sette passeggeri.