Il Teatro Marenco ospiterà uno spettacolo a tutto tondo tra discipline aeree, acrobati rotanti, la poetica di Eduardo de Filippo e un omaggio a Charlie Chaplin

Le vicende che ispirano lo spettacolo TarantElla prendono avvio nel 1943. La guerra sullo sfondo, lontana, forse, dal piccolo paese del sud dove arrivano alcuni soldati alleati, rimasti isolati dalla propria guarnigione. Paura, diffidenza dei popolani, costretti, loro malgrado, ad accettare la temporanea convivenza con gli stranieri, sollievo momentaneo dei militari, che rivivono gli orrori della battaglia o recuperano ricordi lontani. Sul palco si materializzano le atmosfere di un locale del Sud Italia negli anni 39;40; una piccola bolla nel tempo che viene scossa dall’arrivo della guerra con alcuni soldati alleati in cerca di riparo e ristoro.
Poi il riavvicinarsi della guerra spinge gli uni e gli altri a trovare un senso alle difficoltà nel recupero dei valori universali, spinti dalla necessità di vivere intensamente ogni momento, come recita una poesia di poesia di Eduardo De Filippo Ncopp; a sta Terra. La musica, un ballo collettivo, una Tarantolata esaltano la speranza nella rinascita e lanciano unmessaggio di fratellanza.
Tarantella e Jazz si scontreranno su questo campo di battaglia metaforico in cui quot’altro pur essendo amico è diverso, da conoscere, tollerare forse o con cui addirittura condividere la propria esistenza.
Musicisti dal vivo, una cantante Jazz, giochi di luce e suoni ci porteranno nei due mondi
della Tarantella e delle Danze del Sud più scatenate contro il Jazz americano di Ella
Fitzgerald e lo Swing d’Oltreoceano in un incontro/scontro epico da vivere tutto in coreografie magiche di danza e circo contemporaneo. Uno spettacolo che ci permetterà di astrarci dal qui ed ora per assurgere ad emozioni sincere, antiche e da rinnovare per un presente più consapevole e pieno di vita.
Un delicato equilibrio tra circo e teatro dove la realtà è vista in una chiave surreale grazie a
piccole pazzie e una dolce poesia, che permette di emozionare e divertire rievocando
intimi ricordi con ironia, spensieratezza, divertimento e gioia, un intenso sistema tra gesti,
acrobazie mozzafiato, musica, luci e scenografia. Un’esibizione per emozionare e divertire, il primo passo verso l'inizio di un viaggio…
Direzione artistica della stagione teatrale del Teatro Romualdo Marenco: Giulio Graglia in collaborazione con la Fondazione Piemonte dal vivo.
Ideazione, drammaturgia e regia Milo Scotton. Acrobati Milo Scotton, Valeria Quatrale, Valentina Padellini, Raffaele Riggio, Alice Di Stefano, Lucia Brusadin, Cristian Rodriguez
Musicisti Simone Grimaldi, Andrea Maracci, Raffaella Buzzi, Roberto Cannillo
Creazione sonora Corrado Gallo
Fonica Francesco Santospagnuolo
Creazione luci Corrado Gallo, Milo Scotton
Coreografie Milo Scotton, Clelia Riva, Barbara Crescimanno
Costumi Simona Randazzo
Scenografie Andrea Valpreda
Stage management e macchinismo Caterina Pio, Marco Ferroglio
Rigging Milo Scotton
Produzione Artemakia
Per questo spettacolo sono ancora disponibili pochi biglietti, per maggiori informazioni di
biglietteria: https://www.teatroromualdomarenco.it/biglietteria-teatro-romualdo-marenco

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