“Palestre della Salute” può tornare in legislativa

Via libera per la Proposta di legge sulle Palestre della salute, presentata da Daniele Valle (Pd). Con un emendamento alla norma finanziaria, approvato dalla prima Commissione, il testo può ora tornare in legislativa per essere votato. Nella seduta odierna, presieduta da Carlo Riva Vercellotti, infatti, i commissari hanno dati voto favorevole un emendamento proposto dall’assessore Maurizio Marrone, con il quale il parere di Giunta potrà essere favorevole alla Pdl.

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In sostanza, il nuovo testo prevede che i fondi per la creazione di queste particolari palestre non siano reperiti nel capitolo relativo allo sport, ma nei due nuovi capitoli messi a bilancio appunto per l’invecchiamento attivo. Tra gli obiettivi di questi ultimi, in effetti, si menzionano esplicitamente proprio le palestre per la salute.

Nella stessa seduta l’assessore al Personale Chiara Caucino ha esposto, in relazione al Defr, le politiche riguardanti le piante organiche di Giunta. Ha ricordato che, a fronte di molti pensionamenti, si è recentemente proceduto a sette bandi di concorso per titoli ed esami, in modo che il fabbisogno di forza lavoro sia soddisfatto.

Ivano Martinetti (M5s) è intervenuto per auspicare che i neoassunti vengano anche impiegati nella stesura dei regolamenti attuativi delle leggi approvate dal Consiglio, alcune delle quali attendono anni per entrare in vigore, appunto perché carenti di tali specifiche esecutive.

Il presidente Riva Vercellotti si è detto contento che la Giunta spinga sulla formazione professionale e sull’aggiornamento, soprattutto se non ci si limita a corsi base, ma si punta a un programma con approfondimenti specifici per le singole materie di cui si occupano i funzionari.

Diego Sarno (Pd), infine, ha parlato del lavoro effettuato in questi anni con il personale sui temi dell’anticorruzione e dell’antimafia, cui ha lavorato personalmente con il collega Federico Perugini (Lega).

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