Buzzi Langhi: “Logistica: con la Giunta Abonante niente di nuovo sotto il sole”

Ad Alessandria, niente di nuovo sotto il sole.
La Giunta Abonante non si distingue certo per efficienza, attivismo e operatività.
Sono ormai passati 5 mesi dal suo insediamento, ma il promesso “cambiamento” rispetto alla precedente amministrazione di centrodestra neppure si intravede.
Anzi, come se il tempo non fosse passato, esattamente come in campagna elettorale, ci ritroviamo a discutere di insediamenti destinati alla logistica.
È Davide Buzzi Langhi, capogruppo di Forza Italia a Palazzo Rosso, che, insieme al collega di partito Vincenzo Demarte, a sollevare il problema.

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“È stato recentemente approvato dalla Giunta Comunale di Alessandria un Piano Esecutivo Convenzionato (PEC) che autorizza la realizzazione di una struttura logistica delle stesse dimensioni di quella che è stata bocciata relativamente a Panorama. Non si comprende perché questo progetto sia stato approvato, mentre quello dell’insediamento PAM, proposto dalla Giunta Cuttica, sia stato bloccato dopo pesantissime critiche.”

In campagna elettorale, in effetti, si era criticato il progetto PAM perché questo centro logistico sarebbe stato troppo addossato alle abitazioni della Pista. Ora parliamo di un’altra zona della città?
“Assolutamente no”, sottolinea Buzzi Langhi. “Si tratta di una zona tra Via Camagna e via della Maranzana. In linea d’aria il nuovo insediamento si situerebbe quindi a non più di 500 metri da quello proposto dalla giunta Cuttica, con la rilevante differenza che quello ora approvato sarà ancora più vicino alle case della Pista. Solo la ferrovia le separerebbe dalle nuove costruzioni.”.

E le dimensioni?
“Sostanzialmente sono le stesse, oltre 55.000 metri.”

Due pesi e due misure, insediamenti e abitazioni di serie A e di serie B? Come si spiega questa scelta?
“Evidentemente, la precedente presa di posizione aveva solo motivazioni elettorali e non teneva in alcun conto gli interessi della città, con la conseguenza che ora si rischia di perdere un investimento che avrebbe creato oltre 200 posti di lavoro.”

Ma lei è contrario a questo nuovo insediamento?
“Assolutamente no. Qualunque imprenditore voglia investire nel futuro di Alessandria per noi è il benvenuto. Vorremmo solo che le decisioni venissero prese non in considerazione delle esigenze elettorali ma nell’esclusivo interesse dei cittadini di Alessandria”.

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Il progetto del nuovo insediamento a ridosso delle case

A sinistra la zona e le dimensioni del nuovo progetto, a destra il progetto PAM

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La complessiva area potenzialmente interessata dai due insediamenti

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