Furto di mezzi: scoperta dai Carabinieri nella zona di Tortona associazione a delinquere che operava nella logistica con legami mafiosi

Tortona – Si è conclusa, stamane, con 23 perquisizioni un’articolata indagine dei Carabinieri del Nucleo Investigativo del Reparto Operativo di Alessandria e della Compagnia di Tortona, coordinati dalla Procura della Repubblica, operazione che si è sviluppata anche in altre province italiane.
Ventitré i soggetti indagati: due sono stati arrestati e condotti nel carcere Cantiello e Gaeta di Alessandria. In manette altri due soggetti, ai domiciliari a Serravalle e Tortona mentre altri sei dovranno rispettare l’obbligo di dimora nelle ore notturne.
E’ stata svelata una vera e propria associazione a delinquere a fini di riciclaggio, ricettazione e furti di mezzi come trattori, betoniere, rimorchi e semirimorchi, alcuni anche destinati all’estero in paesi come Nuova Zelanda e Taiwan.
Tre le aziende coinvolte della provincia di Alessandria: due di Tortona e una di Carbonara Scrivia. Tutte sono state oggetto di interdittiva antimafia in quanto sono emersi dei legami tra alcune figure di spicco di questa organizzazione con le organizzazioni criminali di stampo mafioso di matrice ‘ndranghetista, riferite sempre al settore del trasporto di merci e della logistica del Tortonese.

Nel corso delle indagini sono stati ritrovati tredici i mezzi, poi restituiti ai proprietari, per un valore complessivo di oltre 500.000 euro. Sequestrati anche 35.000 euro e 500 dollari ad alcuni degli indagati, denaro ritenuto provento dell’attività delittuosa.

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