Alfonso Morrone: “Non verrò ad Alessandria come dirigente”

Contattato dalla redazione di Alessandria 24 e Hurrà Grigi Alfonso Morrone, indicato dai media nazionali, come possibile Direttore Generale della nuova cordata che guiderà l’Alessandria Calcio ha dichiarato: “Sono molto lusingato che il mio nome venga accostato ad una piazza importante, con tradizione come Alessandria ma tutto quello che è emerso negli ultimi giorni non corrisponde a verità, non è vero nulla. Non conosco le persone che stanno acquistando l’Alessandria. Ho sentito il dovere di contattare Massimo Cerri mostrandogli il mio dispiacere sul fatto che il nome del sottoscritto è emerso nei vari siti che ci occupano di Serie C che, sta svolgendo un ottimo lavoro con il materiale umano che ha a disposizione. Ho detto a Massimo Cerri di non sapere come sia stato possibile accostare il mio nome all’Alessandria Calcio. Non cerco vetrine in quanto non ne ho bisogno”.
L’ex Direttore Generale del Pro Piacenza ha aggiunto: “Sono anche componente della Commissione Dirigenti Sportivi della Figc. Auspico di tornare a fare il Direttore quanto prima in un club professionistico”.
Alfonso Morrone è in contatto con Manuele Ilari?
“Confesso che non so chi sia Manuele Ilari. Ho letto che sta nel mondo del cinema ma non ho mai avuto contatti con il signor Ilari“.
Come giudica il livello della Serie C 2022/2023?
“Ogni anno che passa, non so il motivo, il livello scende sempre di più, in Serie C in particolare modo per il semplice fatto che la Legge Melandri andrebbe rivista. Quando viene data la possibilità ai club di mettere in campo giocatori under, a fine partita, per poter incassare soldi: questo comporta il fatto che viene meno la meritocrazia. Puntualmente quegli atleti che escono dagli Under 23 fanno molta fatica perché non vi è più selezione: c’è bisogno di rivedere un po’ tutto, ci vogliono riforme strutturali”.
Dopo dieci anni avverrà il passaggio di proprietà: ad Alessandria potranno arrivare imprenditori seri, motivati e desiderosi di riportare il sodalizio grigio in Serie B?
“L’Alessandria è una piazza che rappresenta la tradizione ed il blasone del calcio. Come si fa a non essere interessati all’Alessandria anche per un discorso strategico, con la componente di avere intorno realtà calcistiche importanti e Regioni importanti.”