Buzzi Langhi: “Davanti al nulla del programma della Giunta Abonante, le nostre proposte concrete per il bene di Alessandria”

Dopo 100 giorni di nulla dall’insediamento, la Giunta Abonante convoca un Consiglio Comunale di Alessandria della durata di ben 4 giorni consecutivi, dal 21 al 24 ottobre, per illustrare il cosiddetto programma di mandato.
Finalmente si affronteranno i problemi concreti della nostra città?
Ne parliamo con Davide Buzzi Langhi, capogruppo di Forza Italia a Palazzo Rosso, che ci esterna tutte le sue perplessità:

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“Le opposizioni di centrodestra a Palazzo Rosso, dopo aver preso visione di questo scarno e fumoso documento, hanno già espresso tutte le proprie perplessità, che si sono tradotte negli oltre 100 emendamenti presentati in vista del prossimo consiglio comunale fiume. Si tratta di 100 proposte concrete, 100 suggerimenti per stimolare questa giunta a fare finalmente qualcosa di reale per il bene della città e non solo le vaghe promesse di cui è infarcito questo programma”.

 Parte di questi emendamenti sono stati ovviamente presentati anche da Forza Italia…

 “Insieme al collega Vincenzo De Marte abbiamo esaminato con attenzione questo programma e devo dire che, pur sconcertati per la genericità e l’inconsistenza del contenuto, abbiamo deciso di tenere un atteggiamento propositivo dando ai nostri emendamenti proprio il carattere di stimolo e di concretezza, richiedendo provvedimenti che riteniamo vitali per il futuro di Alessandria.

 Tu su cosa hai incentrato la tua attenzione?

 “In primo luogo, sul grande parcheggio a lato stazione, acquistato su mia proposta dalla Giunta Cuttica e adesso molto utilizzato da pendolari, studenti e non solo.
Io propongo che la sosta rimanga gratuita perché questo è un servizio per la città e, visti i tempi che viviamo, non possiamo gravare ulteriormente sulle tasche dei contribuenti.

 C’è poi la scottante questione dell’insediamento del gruppo PAM –Panorama

 “Anche questa è una vicenda che affonda le proprie radici nell’attività della precedente giunta di centrodestra. Io chiedo che nel programma sia inserito il fatto che il Comune debba rispettare l’accordo di programma firmato davanti ad un notaio in base al quale Comune di Alessandria e Gruppo PAM hanno sottoscritto impegni reciproci.
La giunta Abonante non rispetta questi impegni, ha stoppato i lavori: noi chiediamo che questi vengano ripresi e che si dia corso ad un insediamento di logistica che potrà creare oltre 250 posti di lavoro. Alessandria e gli alessandrini ne hanno bisogno!”

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 Un tema a te caro è anche quello del nuovo ospedale, a partire dalla sua collocazione.

 “La giunta di centrodestra aveva individuato l’area demaniale, ossia a costo zero per il comune, su cui incominciare i lavori: la zona a fianco di Viale Milite Ignoto.
Fatto questo passo, sarebbe stato possibile e importantissimo far partire subito i lavori.
Abonante invece non ha confermato questa scelta, ma non ha individuato un’altra area, per cui i lavori non sono mai partiti. Il programma di mandato non dice nulla al proposito.
Io chiedo che si confermi la nostra scelta che è la più razionale ed economica e che si smetta di perdere tempo.

 Altro tema importante quello del traffico e della fruibilità del centro città…

 “Nel programma di mandato che andiamo a discutere si scrive che le piazze del centro devono essere restituite ai cittadini.
Io chiedo che Piazza Libertà e Piazza Garibaldi continuino a essere dedicate alla sosta per non condizionare negativamente le attività commerciali che, in questo periodo, devono già affrontare altri e bel più gravi problemi”.

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 Per concludere vorrei una tua valutazione di carattere più generale: che idea di città emerge secondo te dal programma di mandato che andate a discutere nel prossimo Consiglio?

 “Direi che non c’è un vero progetto per il futuro di Alessandria.
Faccio due esempi: il programma non ha nessuna indicazione sulla crescita economica (nessuna idea su come incentivare aziende e imprenditori) e nessun accenno al Gruppo AMAG che ha la gestione di acqua, luce e gas ossia i problemi veri che i cittadini devono affrontare oggi in concreto.
Altro che progetto, qui di concreto ci sono solo le parole.”

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