Peste suina: cronaca di un’opera inutile annunciata

Apprendiamo con dispiacere, ma non ne rimaniamo sorpresi, che i costi per la recinzione autorizzata come contenimento della peste suina africana sono aumentati; secondo il Commissario Straordinario Angelo Ferrari servono ulteriori 6,8 milioni di Euro per completare l’opera in Piemonte e Liguria (e sistemare i danni già causati dai cinghiali), a fronte dei 10 milioni ipotizzati inizialmente.
La costruzione di tale recinzione non ci ha mai convinto, come dichiarato in primavera, principalmente in quanto il territorio interessato è troppo vasto ed accidentato per poter installare una rete metallica in
grado di fermare gli ungulati; è vero che la stessa soluzione è stata adotta in Belgio e Danimarca ma la
morfologia del territorio è completamente differente.
Altra nota negativo è dettata dai costi, troppo elevati e che crediamo siano ancora sottostimati; ricordiamo l’assessore regionale alla Sanità, Luigi Icardi, aveva previsto 400 mila euro annuali per la manutenzione, cifra che supponiamo raddoppierà.
“Come Europa Verde-Verdi Alessandria proponiamo di mettere in sicurezza gli allevamenti di suini e dare agli allevatori i ristori necessari;” – commentano Giulia Bovone e Raoul Oliva, co-portavoce provinciali – “ tali interventi utilizzerebbero solo in parte quanto preventivato per la recinzione con un evidente risparmio per i contribuenti”.

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