“I RACCONTI DELL’ARIA” a cura di Valeria De Cubellis

La letteratura ha un suo respiro potente che trasporta in mondi lontani. Accade anche nei diciassette racconti dedicati all’aria, in questo terzo volume della collana antologica dedicata agli “Elementi”.
Diciassette racconti, curiosi, originali, commoventi, che trasportano, sollevano, frizzano, scompigliando destini e storie.
Pesante e leggera, mossa e stagnante, presente e assente, pulita e tossica… l’aria è tutto e può diventare niente se neghi la vita. Respiro primo del bimbo appena uscito dal grembo materno e respiro ultimo prima di mettere la parola fine alla nostra storia. Aria da inalare a pieni polmoni, in cui librarsi e volare; aria che porta via e aria che manca. Vento impetuoso o soffio lieve della memoria.
Nei racconti di questa antologia l’aria viene declinata in molti modi, secondo la sensibilità ed il personale stile di ciascun Autore, dando vita a un turbine di personaggi e situazioni: la pioniera dell’aria, l’aviatrice valsusina Gabriella Angelini, più nota come Gaby, precipitata nel deserto libico
nel 1932; Bartolomeo Gusmão, inventore portoghese a rischio Inquisizione a cui il re Giovanni V concesse il titolo di Inventor e Volador del Regno; le ali delle cicogne e quelle della farfalla; il respiro che sembra mancare o dona pace; la promessa mantenuta fuori tempo massimo; il vento dell’addio e quello che apre nuovi orizzonti; l’intenso testamento di un uomo semplice; il “galeotto” teorema di Bernoulli; il biondo ciclo della vita; la Bora e la grotta; l’aria di Spotorno…
A cura di Valeria DE CUBELLIS
Racconti di: Rinaldo Ambrosia, Mara Barazzutti, Elena Biondo, Giovanni Casalegno, Enrico Chierici, Merilia Ciconte, Valeria De Cubellis, Rossella Di Marco, Anna Ferrari Scott, Consolata Lanza, Giovanni Lavia, Eva Monti, Floreana Nativo, Laura Pompeo, Luisa Ramasso, Anna Raviglione, Anna Versi Masini.
Prefazione di Teodora Trevisan
Copertina di Giorgio Enrico Bena
I diritti d’Autore saranno devoluti all’associazione International Help onlus, a sostegno delle sue attività umanitarie.

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