Magrassi: “I cittadini devono aspettarsi persone che prendano decisioni in loro difesa”

Questa settimana la redazione di Alessandria24 ha incontrato Silvia Magrassi, pediatra e esponente locale di Forza Italia.

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Come è nata la passione per la politica per Silvia Magrassi? 
La mia passione per la politica è nata fin da quando ero piccola. Ho incontrato varie persone nel mio percorso di studi che mi hanno ispirato. Il primo è stato il mio maestro di scuola elementare, Mario Marini, convinto socialista, per 25 anni sindaco storico del Comune di Viguzzolo, di cui anche io sono stata amministratore, in passato: una bella persona, umanamente, molto attaccata al suo Paese e tutto ciò è stato trasmesso alla sottoscritta. A seguire sui banchi del Ginnasio (ho frequentato il Liceo Classico di Tortona), ho incontrato un’ altra persona molto importante per il mio percorso politico, benché avesse un credo molto diverso dal mio, amministratore del Comune di Tortona, una persona con cui era piacevole confrontarsi e chiacchierare; a seguire un professore di filosofia, liberale che spronava molto al confronto. Contestualmente sono stata molto impegnata nella vita di Viguzzolo: con un gruppo di amici ho creato una associazione musicale, partendo dall’impegno in parrocchia. A 25 anni circa mi è  stato proposto di candidarmi alle elezioni comunali del mio paese, a pochi giorni dalle elezioni; ottenni un ottimo risultato. Sono diventata consigliere comunale nel comune di Viguzzolo con delega al turismo, manifestazioni, cultura: mi sono preoccupata di ricreare la Pro Loco, organizzare manifestazioni ed eventi culturali oltre ad un concorso musicale. A seguire mi sono candidata nuovamente ottenendo un risultato ancora migliore e ricoprendo quindi il ruolo di vicesindaco per cinque anni. Nel mentre, ho conosciuto il mio compagno di vita, Luca Rossi; ci accomuna l’interesse e la passione per la politica. Ho avuto una pausa dagli interessi amministrativi legata alle gravidanze. Mi sono candidata a sindaco di Viguzzolo ma per una manciata di voti non ho ottenuto l’incarico. Le elezioni comunali di Alessandria di giugno sono stata l’occasione per riavvicinarmi a questa mia passione.
Come è nata la scelta di aderire a Forza Italia?
E’ nata perché Forza Italia è fondata su ideali liberali in cui mi riconosco.
Quale tipo di campagna elettorale si devono attendere i cittadini in vista delle elezioni del 25 settembre?
Deve essere una campagna elettorale volta a guardare ai bisogni reali delle persone. Purtroppo la riduzione del numero dei parlamentari non darà la possibilità a tutti i territori di poter essere rappresentati; darà voce solo ad alcuni territori. Forza Italia dovrà sempre garantire equilibrio, stabilità, essendo una forza di centro; i valori liberali e cristiani propri di Forza Italia garantiranno stabilità. I cittadini devono aspettarsi persone che prendano decisioni in loro difesa.
Cosa pensa di coloro che, negli ultimi periodi, hanno lasciato il partito che li ha visti militare per anni per intraprendere nuovi percorsi? 
Sono persone in cui non mi riconosco. Ci sono coloro che usano i partiti ed usano le persone con cui collaborano come taxi. La buona politica non è questa. Sono convinta che fare buona politica non sia “professionismo”, frase che ho anche sentito pronunciare da un caro amico, l’On. Alessandro Cattaneo. Fare buona politica è svolgere un servizio, non crearsi una professione che non si ha. Un buon politico  è una persona che ha una buona preparazione, istruzione, ha un buon bagaglio culturale e deve percorrere tappe formative per poter raggiungere certi livelli perché è giusto che ci siano esperienze formative, è giusto che le esperienze amministrative fatte rendano più consapevoli del proprio ruolo, delle proprie scelte. Inoltre un buon politico deve avere una sua propria professione che lo rende libero da interessi economici. La politica non deve essere professionismo. L’importante è avere ben presente quali siano i propri ideali. L’ambizione personale ci deve essere ma l’importante è essere mossi dallo spirito di collaborare a progetti comuni all’interno di una forza politica in cui si crede. Per chi crede nella buona politica è fondamentale stare a contatto con la gente. Il 25 settembre non si deve rinunciare al proprio diritto di voto: volenti o no la politica fa parte della nostra vita ed è la base dell’amministrazione pubblica per cui il cittadino che rinuncia al proprio diritto di voto rinuncia a decidere ed altri decideranno per lui.
Il Presidente Silvio Berlusconi appare molto carico.
Assolutamente si.
Quali sono progetti di Silva Magrassi per il futuro politico?
Sono a disposizione del coordinamento cittadino di Alessandria con il cuore in Forza Italia, mi metto sempre a disposizione del partito per eventuali candidature future o come sostegno a quelli che sono gli eventuali candidati.
Silvia Magrassi svolge una professione importante.
In cui credo molto: sono pediatra presso l’Ospedale infantile di Alessandria. Essere molto empatica con le persone fa parte della mia persona.
Cosa va maggiormente cautelato?
Sicuramente il lavoro e la famiglia che sono i due pilastri in cui credo maggiormente.
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