Novi Ligure: “Daspo Willy” per un trentatreenne responsabile di minacce e aggressioni in un bar

Novi Ligure – I Ca­ra­bi­nie­ri di Novi Ligure han­no no­ti­fi­ca­to in que­sti gior­ni la mi­su­ra di po­li­zia del Que­sto­re pre­vi­sta dal­l’art 13 bis del D.L. 14/​2017 e co­no­sciu­ta come “Da­spo Wil­ly”, nei con­fron­ti di un cit­ta­di­no ma­roc­chi­no di 33 anni, pre­giu­di­ca­to, re­si­den­te nel no­ve­se, che per la du­ra­ta di due anni dal­le 16 alle 7 non po­trà ac­ce­de­re né sta­zio­na­re nel­le vi­ci­nan­ze di tut­ti gli eser­ci­zi pub­bli­ci di Novi Li­gu­re ri­com­pre­si tra i lo­ca­li di ri­sto­ra­zio­ne o di som­mi­ni­stra­zio­ne di be­van­de, pa­stic­ce­rie, ge­la­te­rie, bar, sale da bal­lo, sale da gio­co, lo­ca­li not­tur­ni e si­mi­li.
Que­sto tipo di Da­spo ur­ba­no era sta­to in­tro­dot­to con un de­cre­to si­cu­rez­za nel 2020 a se­gui­to del bru­ta­le omi­ci­dio di un ra­gaz­zo a Col­le­fer­ro, Willy Monteiro Duarte, da par­te di un grup­po di gio­va­ni che lo ave­va­no pic­chia­to a mor­te. Tale tipo di prov­ve­di­men­to in­tro­du­ce il di­vie­to di ac­ces­so, in de­ter­mi­na­te cir­co­stan­ze, agli eser­ci­zi pub­bli­ci e ai lo­ca­li adi­bi­ti al­l’in­trat­te­ni­men­to e an­che il di­vie­to di sta­zio­na­men­to nel­le vi­ci­nan­ze. La sua vio­la­zio­ne è pu­ni­ta con la re­clu­sio­ne da 6 mesi a 2 anni e la mul­ta da 8.000 a 20.000 euro.
Il de­sti­na­ta­rio del­la mi­su­ra era sta­to de­nun­cia­to dai mi­li­ta­ri per­ché re­so­si re­spon­sa­bi­le, la sera del 27 mar­zo, di mi­nac­cia ag­gra­va­ta dal­l’u­so del­le armi e por­to abu­si­vo di armi o stru­men­ti atti a of­fen­de­re. L’uomo si era in­tro­dot­to al­l’in­ter­no di un bar di Novi Li­gu­re con un lun­go col­tel­lo in mano ed ave­va ten­ta­to di ag­gre­di­re e col­pi­re un con­na­zio­na­le, mi­nac­cian­do­lo di mor­te. Il tem­pe­sti­vo in­ter­ven­to di un al­tro av­ven­to­re, che riu­sci­va a bloc­car­lo da die­tro, aveva im­pe­di­to che il trentatreenne riu­scis­se nel­l’in­ten­to. Già due gior­ni pri­ma l’uomo, nel­lo stes­so lo­ca­le, si era reso protagonista di una lite col me­de­si­mo con­na­zio­na­le ed era stato poi fermato dai Carabinieri.
In ra­gio­ne di tali fat­ti, del­la loro gra­vi­tà e del­la per­so­na­li­tà vio­len­ta del re­spon­sa­bi­le, già gra­va­to da nu­me­ro­si pre­ce­den­ti di po­li­zia, i Carabinieri di Novi, ol­tre alla de­nun­cia in sede pe­na­le per i rea­ti com­mes­si in­via­ta alla Pro­cu­ra di Ales­san­dria, hanno pro­po­sto il gio­va­ne alla Que­stu­ra di Ales­san­dria, Di­vi­sio­ne An­ti­cri­mi­ne, per il Da­spo ur­ba­no “Wil­ly”.

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