Ricetta Veterinaria Elettronica: l’obbligo scatta dal 28 gennaio

Dal 28 gennaio 2022 non sarà più possibile utilizzare il registro dei trattamenti terapeutici in formato cartaceo, ma solo più con modalità elettronica.

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E’ importante informare gli allevatori delle nuove disposizioni per la tracciabilità del farmaco veterinario al quale dovranno adeguarsi e della scadenza prevista per l’introduzione del registro elettronico dei trattamenti.

Per accedere alla registrazione elettronica gli allevatori dovranno richiedere il rilascio delle credenziali per entrare nel Sistema Informativo Veterinario del Ministero della Salute, operando da un computer. Potranno farlo il proprietario oppure il detentore o figure terze da loro delegate o anche il veterinario associato all’allevamento. Il link è https://www.ricettaveterinariaelettronica.it/richiesta-account.html

Per Informare e supportare gli operatori in merito agli obblighi derivanti dall’imminente introduzione del registro elettronico dei trattamenti Coldiretti Alessandria ha organizzato un incontro informativo che ha visto la partecipazione del dott. Franco Piovano, Direttore Servizio Veterinario Asl Alessandria e del Dirigente Servizio Veterinario Asl Alessandria dott. Massimo Barberis.

“Si tratta dell’ultimo passaggio che porterà ad una completa digitalizzazione della filiera del medicinale impiegato negli animali, iniziata con l’obbligatorietà della Ricetta Veterinaria Elettronica introdotta dal 16 aprile 2019, ai fini di una maggior funzionalità dei controlli ufficiali, sempre più mirati su situazioni di effettivo rischio – ha affermato il Presidente Coldiretti Alessandria Mauro Bianco –. Dagli ultimi dati diffusi dal Ministero della Salute e risalenti all’inizio dell’anno, infatti, solo il 7% del numero complessivo di allevamenti nazionali era passato ad utilizzare il Registro elettronico, in particolare gli appartenenti al settore bovino, suinicolo e avicolo”.

Prima di avviare la procedura occorre che le aziende non autorizzate alla scorta, se dispongono di rimanenze, cioè di farmaci avanzati al termine di precedenti terapie, effettuino un “allineamento” di tali rimanenze, unico ed irreversibile, ovvero le mettano in carico sul registro informatico dei trattamenti. L’allineamento può essere anche eseguito dal medico veterinario libero professionista già associato all’azienda zootecnica.

“Da quando è stata introdotta la Ricetta Veterinaria Elettronica, ormai da più di due anni e mezzo, gli allevatori hanno avuto la possibilità di utilizzare, volontariamente, il registro elettronico dei trattamenti animali anziché quello cartaceo – ha aggiunto il Direttore Coldiretti Alessandria Roberto Bianco -. Gli uffici Coldiretti sono a disposizione per fornire supporto per la richiesta iniziale delle credenziali, attraverso cui gli allevatori potranno successivamente entrare e operare così nel registro elettronico dei trattamenti animali”.

L’operazione di allineamento delle giacenze o rimanenze dei farmaci è irreversibile e può essere effettuata una sola volta, in caso di problemi è necessario contattare l’help desk; tutte le Prescrizioni Veterinarie e le Indicazioni Terapeutiche redatte e confermate in data antecedente l’operazione di allineamento, non saranno visibili per la registrazione dei trattamenti sui capi in essi indicati.

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Tali trattamenti saranno registrabili solo a fronte di una nuova Indicazione Terapeutica da parte del Veterinario.

L’acquisizione delle credenziali può essere effettuata solo da PC, mentre la registrazione dei trattamenti sarà possibile effettuarla su diversi dispositivi PC, tablet o cellulare.

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