Epifania: non si rinuncia a festeggiare la tradizione della calza della Befana

ALESSANDRIA – Nonostante la preoccupazione per la risalita dei contagi resiste la tradizione della calza della Befana che viene appesa in quasi una casa su due (44%) mentre ad una minoranza del 10% la Befana porta altri regali ed il resto non festeggia anche perché non ha bambini in casa. È quanto emerge da una elaborazione Coldiretti/Ixe’ per la Festa dell’Epifania al tempo del Covid.

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Le difficoltà economiche pesato sugli acquisti ma immancabili nella calza sono cioccolate, caramelle e carbone dolce anche se la spinta provocata dall’emergenza Covid verso una alimentazione più salutista contagia la Befana 2022 e in molte famiglie – ha affermato il Presidente Coldiretti Alessandria Mauro Bianco – tornano anche fichi e prugne secche, nocciole, noci e soprattutto biscotti fatti in casa. Sono state previste numerose iniziative anche negli agriturismi Terranostra per salutare l’arrivo della Befana a tavola o negli alloggi situati in zone isolate della montagna o della campagna in strutture familiari con un numero contenuto di posti e con ampi spazi all’aperto dove è più facile garantire il rispetto delle misure di sicurezza per difendersi dal contagio”.

Un ritorno alla naturalità nel contenuto delle calze “appese” al camino dalla simpatica vecchietta che in passato ai più discoli regalava solo aglio, peperoncino, patate e carbone vero.

Per molti bambini l’arrivo della Befana è anche l’occasione per ricevere gli ultimi regali delle feste, da qualche anno però l’appuntamento si è diffuso anche tra gli adulti che sfruttano l’occasione per scambiarsi o farsi doni, anche simbolici, spesso approfittando dell’inizio della stagione dei saldi.

Un’ultima occasione di festa che fa salire a quasi 8,2 miliardi il valore dei regali acquistati durante le festività di fine ed inizio anno.

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