Capodanno: con gli effetti della variante Omicron cambiano programmi e vacanze

ALESSANDRIA – Con l’avanzare dei contagi sono a rischio le vacanze di 10 milioni di italiani, per una spesa di 4,1 miliardi solo per i turisti nazionali, dei quali quasi 1/3 destinato al cibo, tra souvenir e pranzi e cenoni in ristoranti e agriturismi. E’ quanto stima la Coldiretti sugli effetti delle crescenti preoccupazioni per gli effetti della variante Omicron che ha portato in molti casi a disdette.

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A pagare il prezzo più salato sono le strutture impegnate nell’alloggio, nell’alimentazione, nei trasporti, divertimenti, shopping e souvenir con la cancellazione di molti eventi legati al Capodanno nelle località turistiche, a partire dalle tradizionali feste in piazza – ha affermato il Presidente Coldiretti Alessandria Mauro Bianco -. In molti stanno modificando i programmi iniziali magari organizzando una vacanza di prossimità soprattutto nei piccoli borghi che consentono di coniugare la voglia di tranquillità con la possibilità di godere di spazi di libertà più ampi lontano dalle città o dai luoghi turistici più affollati”.

In risposta a queste richieste, gli agriturismi, spesso situati in zone isolate e in strutture familiari con un numero contenuto di posti letto e a tavola e con ampi spazi all’aperto, sono forse i luoghi dove è più facile, garantire il rispetto delle misure di sicurezza per difendersi dal contagio fuori dalle mura domestiche.

L’interesse dei turisti per i piccoli centri è importante – ha aggiunto il Direttore Coldiretti Alessandria Roberto Rampazzo – anche per la ricerca del buon cibo con il 16% dei vacanzieri che partecipa ad eventi gastronomici che aiutano a salvare una parte consistente del patrimonio agroalimentare Made in Italy a partire dai 5.333 prodotti alimentari tradizionali coltivati da generazioni dagli agricoltori che non hanno solo un valore economico ma anche storico, culturale ed ambientale ma garantiscono la sopravvivenza della popolazione anche nelle aree interne più isolate”.

Per quanti devono rimanere a casa perché contagiati o in quarantena sono numerose e diversificate le iniziative adottate dagli agriturismi di Terranostra e Campagna Amica per garantire comunque un cenone di Capodanno a chilometri zero nel rispetto della tradizione.

La food delivery è dunque un’opportunità per non rinunciare, nonostante le difficoltà, ai menù della tradizione che, accanto alle piattaforme più famose, è stata colta anche da molti agriturismi della rete di Terranostra e Campagna Amica che si sono organizzati per consegnare gourmet di piatti a chilometri zero anche in vista del Capodanno.  Numerose le iniziative adottate per mantenere il legame con i propri clienti durante le feste, dal menù a sorpresa a quello scontato, dall’agribag fino al kit fai da te con gli ingredienti base per la preparazione di ricette contadine per quanti hanno deciso di cimentarsi personalmente in cucina.

Secondo l’Osservatorio nazionale sul mercato del cibo a domicilio il settore del digital food delivery continua così la sua corsa inarrestabile, registrando una crescita del 59% rispetto al 2020 guidata da un lato dall’evoluzione tecnologica, dall’altro dall’accelerazione dovuta all’emergenza pandemica.

Nel 2021, la consegna di pasti a domicilio ha interessato quasi quattro italiani su dieci (37%) che hanno ordinato dal telefono o dal proprio personal computer pizza, piatti etnici o veri e propri cibi gourmet durante l’anno, secondo l’analisi Coldiretti/Censis.

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