Mal di schiena e chinesifobia

Il mal di schiena è una problematica che oltre ad essere assai frequente, può presentarsi sia nel soggetto sportivo che in quello sedentario.

Continua a leggere l'articolo dopo il banner

Le cause sono multifattoriali e comprendono anche la sfera psicologica.

Circa il 90% delle lombalgie sono aspecifiche, cioè non è possibile rintracciare la causa primaria, mentre la restante parte sono specifiche, cioè la causa è ben nota ( infiammazione di una struttura nervosa, frattura, tumori).

Il dolore lombare si può distinguere in acuto e cronico e in base alla fase di dolore verranno adottate strategie diverse

Durante la fase acuta bisognerà aspettare che il processo infiammatorio vada a scemare. Solitamente nel giro di una settimana si avvertirà un significativo miglioramento. In questa fase è consigliabile eseguire movimenti in scarico per la colonna ( quadrupedia oppure gambe sollevate) e cercare di mantenere la posizione del nostro rachide il più neutro possibile. Successivamente (2-3 settimane) bisognerà riprendere con gradualità la nostra quotidianità ascoltando il dolore senza però avere una costante paura che esso ritorni. Passo dopo passo sarà opportuno quindi tornare a lavoro, in palestra, a correre e camminare sempre utilizzando il buon senso.

Il dolore cronico invece può nascere da un dolore acuto mal gestito oppure da uno stile di vita sedentario con abitudini sbagliate e movimenti non corretti che porteranno nel lungo periodo all’instaurarsi di schemi motori errati e dolori cronici. In questo caso è necessaria una corretta educazione alla sintomatologia dolorosa, un’educazione al movimento ( es. sollevare gli oggetti nel modo corretto) ed esercizio fisico mirato a contrastare la problematica.

Quando il soggetto va incontro a questo tipo di problematica si instaura molte volte un processo chiamato chinesifobia.

La chinesifobia non è nient’altro che la paura di muoversi per evitare di peggiorare la situazione in cui ci si trova.

Continua a leggere l'articolo dopo il banner

Molto spesso alla base di questa paura risiedono credenze sbagliate e suggerimenti totalmente privi di senso da parte di alcuni professionisti. Oggi fortunatamente la letteratura scientifica ha completamente sfatato il mito secondo cui il totale riposo possa essere la miglior cura per il mal di schiena.

Una chinesiterapia seguita da un professionista, con un programma di lavoro ritagliato su misura per il cliente è la migliore strategia per trattare la sintomatologia dolorosa della schiena.

Per prevenire quadri di dolore acuto e/o cronico alla schiena il mio consiglio è sempre quello di tenere uno stile di vita attivo, muovendosi sempre nella maniera corretta e senza improvvisarsi allenatori di sé stessi.

Riccardo Possenti

Continua a leggere l'articolo dopo il banner

Print Friendly, PDF & Email