13.11: presentazione del romanzo “Storia di un quadrifoglio che non sapeva di esserlo” di Gianluca D’Aquino

Associazione Spazioidea, Circolo Provinciale della Stampa e LIBRINPISTA  Sabato 13 novembre 2021, ore 16:45  presso  

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MUSEO DELLA GAMBARINA DI ALESSANDRIA  Presentazione del romanzo di Gianluca D’Aquino 

Storia di un quadrifoglio che non sapeva di esserlo

Lo scrittore alessandrino Gianluca D’Aquino torna in libreria con un romanzo di formazione, “Storia di un quadrifoglio che non sapeva di esserlo”, una piccola guida per condividere l’amore, nata al tempo della pandemia, in un momento storico in cui la vita di coppia è stata messa alla prova dalla surreale esperienza del lockdown.

Il libro sarà presentato, da Associazione Spazioidea in collaborazione con Circolo Provinciale della Stampa e Librinpista nell’ambito della rassegna “Storie Alessandrine”, sabato 13 novembre, alle ore 16:45, al Museo della Gambarina di Alessandria, con la partecipazione della scrittrice Silvia Vigliotti e del giornalista de “La Stampa” Albino Neri, che dialogheranno con l’autore, e di Francesca Orzalesi e Marcello Barbera dell’Associazione Spazioidea che leggeranno brani tratti dal romanzo con la partecipazione della piccola Beatrice Zarrillo. Le illustrazioni sono dell’artista castellazzese Mara Zecchin.

Storia di un quadrifoglio che non sapeva di esserlo” è un racconto sulla fedeltà, l’amore e la vita, narrato attraverso l’antropomorfizzazione della flora e della fauna di un prato, in particolare di un quadrifoglio e di un ciliegio, i due protagonisti, che scoprono l’amore e l’infedeltà, e con essi una possibile risposta alla domanda sul senso della vita. La storia è narrata tra metafora ed espressionismo, allegoria e descrizione semplice della natura nella sua essenza, con una forma lineare, talvolta lirica ma sempre essenziale. Il quadrifoglio, che non sa di esserlo, nasce in un prato all’ombra di un meraviglioso ciliegio e fin dal principio si interroga sul senso della propria esistenza, scoprendo e avvicinandosi all’amore grazie al ciliegio, che a sua volta si innamora di lui. Inconsapevole della propria essenza, del suo essere unico, speciale e prezioso, il quadrifoglio conoscerà e proverà anche sentimenti nocivi, così come il ciliegio, sebbene da una prospettiva diversa. Entrambi attraverseranno il tormento di quelle passioni per giungere alla riscoperta del senso delle cose e a come superare i comuni problemi della quotidianità, grazie a un percorso ispirato al principio di consapevolezza.

L’opera è un omaggio al grande autore, recentemente scomparso, Luis Sepúlveda, al quale D’Aquino si è ispirato per genere e stile narrativo, venendo accostato dalla critica proprio al grande scrittore.

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