“Incontro con i poeti” venerdì 19 novembre al Museo Etnografico quasi un anticipo dei programmi futuri della Biennale di Poesia di Alessandria
L’“Incontro con i poeti” organizzato da Mauro Ferrari al Museo Etnografico 2C’era una volta” in piazza della Gambarina in Alessandria dalle ore 17,30 di venerdì 19 novembre 2021 è da considerare come un corposo e interessante anticipo dei programmi futuri a cui darà attuazione la Biennale di poesia di Alessandria la più antica manifestazione del genere in Italia, essendo nata nel 1979. Questo evento ormai prossimo si avvarrà anche di un intermezzo musicale “Frammenti dell’in-Canto” a cura di Daniela Desana, Aldino Leoni, Mario Martinengo e nel corso del pomeriggio si alterneranno le voci di partecipano Emanuele Spano, Aldino Leoni, Luisa Pianzola, Loris M. Marchetti, Ivan Fedeli, Antonella Monti, Enrico Marià, Gabriella Galzio, Sebastiano Aglieco, Roberto Chiapparoli, Massimo Bondioli, Valeria Borsa, Massimo Silvotti, Sabrina De Canio, Camillo Sangiovanni, Silvio Straneo, Roberto Chiodo.
La Biennale di poesia di Alessandria alle soglie della XX edizione si evolve, snellendo la propria struttura e ampliando il proprio raggio di azione attraverso la collaborazione con realtà importanti quali il Piccolo museo della poesia di Piacenza e il Festival internazionale di poesia di Como.
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Un ampliamento operativo e culturale che richiederà un solido appoggio nel nostro territorio, che gli organizzatori vogliono concretizzare aprendo a collaborazione con associazioni ed enti che possano fungere da cassa di risonanza per gli ambiziosi programmi, di cui si ipotizzano eventi da tenere in varie località della nostra zona. ma anche nel milanese, nel comasco e nel piacentino.
I primi eventi sono programmati per il mese di aprile 2022 e la definizione del programma generale è ipotizzata entro la fine di gennaio 2022.
“Quello che chiediamo”, afferma il Direttore culturale Mauro Ferrari, “a fronte dell’apposizione del vostro logo sui materiali e sul sito della Biennale, è un aiuto per pubblicizzare gli eventi e possibilmente una collaborazione in forme e modi da concordare”.
