Riaperture, Cambiamo! Piemonte: “Testo da migliorare. No a discriminazioni tra ristoratori”

TORINO – Dopo la pubblicazione in Gazzetta ufficiale del decreto legge 52, contenente Misure urgenti per la graduale ripresa delle attività economiche e sociali nel rispetto delle esigenze di contenimento della diffusione dell’epidemia da COVID-19, anche il Coordinamento Regionale di Cambiamo! Piemonte prende posizione e chiede che si migliori il testo ascoltando le proposte dei territori. “Dal coprifuoco al divieto di mangiare all’interno dei ristoranti – dichiarano in una nota i componenti del Coordinamento – rischiamo che il decreto diventi noto per le penalizzazioni, le incoerenze e le discriminazioni. Soprattutto per la ristorazione, non può esistere la regola ‘no posto all’aperto, no party’. I ristoratori e tutte le categorie economiche vanno trattati con rispetto e si devono ascoltare le istanze dei territori e considerarne le caratteristiche. Nella nostra Regione e in particolare nelle aree montane, poter fare ristorazione all’aperto è difficile se non impossibile e questo va considerato. Se aggiungiamo anche il fatto che il coprifuoco alle 22 impedisce praticamente di andare a cena, è chiaro che si deve intervenire. Siamo felici che sia il Presidente Toti che il Senatore Berutti si siano espressi in questo senso. Ora – concludono – aspettiamo che il testo venga migliorato in Parlamento. Siamo certi che il lavoro dei rappresentanti di Cambiamo sarà come al solito concreto e costruttivo”.

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