Mozione sui pescatori a Casale, PD: “La maggioranza forza votando l’intervento militare in Libia”

CASALE MONFERRATO – La maggioranza di Casale Monferrato nei giorni scorsi ha posto grande sforzo e priorità su portare celermente all’attenzione del Consiglio Comunale la mozione: Libia: “liberati i pescatori italiani”, anticipando il punto rispetto a diversi altri, iscritti in precedenza.

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“Abbiamo cercato con tanta pazienza un punto di incontro per proporre un testo condiviso – si legge nel comunicato del circolo e gruppo consiliare del Partito Democratico, Casale Monferrato -, in particolare abbiamo chiesto, unitariamente con tutti i gruppi di minoranza, di evitare la frase che sollecitava l’intervento armato trascurando completamente la complicata trattativa in corso e la delicata situazione, ma la maggioranza di Casale Monferrato, trainata da Fratelli d’Italia con in testa il Sindaco ha forzato decidendo di approvare il testo proveniente dal Partito FDI nazionale, che riporta testualmente il passaggio di “sollecitare il Governo a un intervento militare in Libia, che riteniamo l’unica azione praticabile“. Evidentemente allinearsi tout court alle direttive del partito nazionale Fratelli d’Italia ha preso il sopravvento su tutto il resto. Da stigmatizzare anche l’intervento del Sindaco che ha accusato la minoranza di scarsa italianità. Conviene ricordare al Sindaco che gli attacchi alla bandiera italiana, al tricolore, sono da ricercarsi nella storia recente tra gli esponenti di rilievo nazionale afferenti alla compagine di maggioranza. Un’altra occasione di dialogo sprecata. La guerra che dobbiamo combattere con il massimo impegno e ognuno per quello che il suo ruolo richiede è quella contro il Coronavirus, le invasioni militari in Libia o in altri Paesi lasciamole a un triste passato di colonialismi e dittature”.
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