BIP ovvero Bauli in Piazza, la protesta dei lavoratori del mondo dello spettacolo (a Milano)

Piazza Duomo, sabato 10 ottobre 2020, una scenografia come forma civile di protesta, un evento silenzioso organizzato da “Bauli in Piazza – Bip”, a cui hanno preso parte in forma pacifica e ordinata, numerosi professionisti dello spettacolo, aziende del settore, lavoratori dipendenti e no del mondo dello spettacolo e degli eventi, che si sono presentati vestiti di nero assieme ai loro bauli, quella “valigia dell’attore” vero e proprio simbolo di questa parte del mondo del lavoro.

Una manifestazione educata e di alto livello emotivo, con striscione rosso recante la scritta “Un settore, un futuro” e 500 bauli posizionati ai piedi del Duomo, per richiamare attenzione contro la crisi che sta gravemente minacciando un settore indispensabile, perché cultura e spettacolo sono elementi fondamentali per mantenere e costruire civiltà.

In Italia, l’iniziativa è stata presa da #NoiFacciamoEventi, collegata al movimento We Make Events (nato in Nord America a settembre), che riunisce una filiera di settore che nel nostro Paese conta circa 570.ooo lavoratori, rimasti fermi negli ultimi mesi, che si ritengono pressoché abbandonati da chi avrebbe dovuto aiutarli.

Occorre rendersi conto che se per lo spettatore si tratta semplice “divertimento”, “svago”, “passatempo”, i lavoratori che vi si dedicano costituiscono una vera e propria industria, che non appare perché frammentata, da cui traggono sostentamento ben meritato moltissime famiglie.

BIP è un’associazione culturale nata da poco, senza scopo di lucro, che con questa manifestazione ha inteso contribuire alla nascita di un tavolo di lavoro dove “NOI del mondo degli eventi possiamo sederci e aiutare il governo a scrivere regole funzionali ad una reale ed efficace ripartenza, alla sicurezza e al sostegno del comparto, non solo in termini di sostegno economico, ma strutturali” (dichiarazione del comitato promotore.