Contrordine O.M.S.: vietati i guanti, aumentano il rischio contaminazione

A volte viene da pensare che, con questa storia del coronavirus, qualcuno ci stia veramente prendendo per il sedere (a non voler parlare male)

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Dopo tutte le raccomandazioni, gli inviti, i cartelli, adesso, improvvisamente, dopo mesi di pandemia mondiale, i guanti sono vietati. «L’Oms non raccomanda l’uso di guanti da parte delle persone, in comunità. L’uso di guanti può» infatti «aumentare il rischio di infezione, dal momento che può portare alla auto-contaminazione o alla trasmissione ad altri quando si toccano le superfici contaminate e quindi il viso». Lo chiarisce l’Organizzazione mondiale della sanità (Oms), in una sezione del suo sito web con domande e risposte su mascherine e guanti.

«Pertanto, in luoghi pubblici come i supermercati, oltre al distanziamento fisico, l’Oms raccomanda l’installazione di distributori di gel igienizzante per le mani all’ingresso e all’uscita. Migliorando ampiamente le pratiche di igiene delle mani, i paesi possono aiutare a prevenire la diffusione del nuovo coronavirus», ribadisce l’Oms, che raccomanda comunque sempre di «contattare le autorità locali sulle pratiche raccomandate nella propria area».

Domanda spontanea: quanto hanno guadagnato sino ad oggi le industrie produttrici di guanti c.d. monouso? Diventano inutili solo alla fine del lockdown?

Per alcuni la pandemia è stata solo un grande business.

 

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