Ex Ilva di Novi: sciopero a oltranza dei lavoratori

Sciopero a oltranza per tutti i lavoratori dalle 6 di questa mattina nello stabilimento ArcelorMIttal, ex Ilva di Novi Ligure (Alessandria). Una decisione presa da Fiom Cgil, Fim Cisl e Uilm Uil provinciali e Rsu “a seguito del mancato accordo sulla Cassa integrazione guadagni ordinaria (Cigo) per Covid e dell’atteggiamento incomprensibile da parte dell’azienda che da un giorno all’altro ha deciso di fermare tutto lo stabilimento di Novi, dopo averlo fatto ripartire prima dell’apertura nazionale chiedendo la deroga prefettizia”.
La protesta proseguirà “fino a quando l’azienda non cambierà le proprie posizioni e non chiarirà quale sia il progetto industriale per tutto il Gruppo Arcelor Mittal, in particolare dello stabilimento di strada Bosco Marengo”, si legge in una nota sindacale. La vicenda si trascina da anni senza che nè la poplitica nè la proprietà abbiano mai dimostrato di voler veramente risolvere una crisi che rischia di essere pagata solamente dalle migliaia di dipendenti e dai contribuenti italiani.

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