Coronavirus, il Premier Giuseppe Conte annuncia la Fase 2

ROMA – Ci siamo. L’Italia ha terminato la Fase 1 dell’emergenza sanitaria legata al coronavirus e si può iniziare la Fase 2. Questo è l’annuncio del Premier Giuseppe Conte.

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Avete manifestato tutti, da nord a sud, forza, coraggio e responsabilità – ha detto il Premier –. Ora inizia la fase di convivenza con il virus. Nella fase 2 ci sarà il rischio concreto di risalita dei contagi e per questo bisognerà rispettare le misure di sicurezza. Se ami l’Italia, mantieni le distanze”.

Ripartono le attività produttive già domani con le aziende ritenute strategiche, dai cantieri dell’edilizia pubblica al manifatturiero per l’export con richieste di autorizzazione in deroga ai prefetti. Dal 4 tutte gli altri ed il commercio all’ingrosso funzionale a queste filiere.

Confermata la possibilità dal 4 maggio di fare attività motoria a distanza dalla propria abitazione. Sarà possibile tornare a celebrare i funerali ma soltanto alla presenza dei familiari più stretti (non più di 15 persone e tutte con la mascherina) e possibilmente all’aperto. Per le Messe domenicali bisognerà aspettare ancora.

Cambierà l’autocertificazione perché saranno molte di più le possibilità di muoversi all’interno della propria regione. Nell’autocertificazione, infatti, si potrà dire di andare vedere familiari stretti, genitori, sorelle, fratelli, nonni.

Dal 4 maggio bar e ristoranti avranno la possibilità di fare ristorazione con la modalità del take away.

Il Governo – prosegue Conte – dovrà essere pronto ad affrontare eventuali risalite della curva, in modo tempestivo e con un meccanismo ben studiato. Tutti desideriamo un liberi tutti. E tutti siamo davanti ad un bivio: avere un nemico o collaborare per ricostruire il Paese”.

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Annunciata l’abolizione dell’IVA sulle mascherine che avranno anche un costo massimo. “Sul capitolo mascherine siamo al lavoro col dottore Arcuri per un prezzo calmierato e senza IVA. Annuncio che il prezzo massimo sarà 0,50€ per le mascherine chirurgiche”.

Il Premier è intervenuto anche sui ritardi dell’INPS. “Sono consapevole dell’insoddisfazione di molti italiani per i sussidi statali – prosegue – ma voglio rendervi partecipi del lavoro straordinario che l’INPS e la macchina statale stanno facendo facendo per gestire la situazione straordinaria. Sulla Cassa Integrazione, le domande sono state elaborate in tempi record, ma occorre partecipazione attiva delle regioni. Sulle imprese, sono allo studio misure importanti, comprese nel prossimo decreto da ben 55 miliardi. Arriveranno molteplici aiuti e bonus. Da quello per le colf e le badanti al bonus da 600€, aumentato e con erogazione automatizzata. Chi ha già ottenuto i 600€ avrà i nuovi sussidi con un semplice click”.

Ha poi annunciato le nuove misure per la Fase 2. “Avrà applicazione a partire dal 4 maggio. Gli spostamenti all’interno della regioni saranno mantenuti con i provvedimenti attuali per altre due settimane. Saranno concessi solo gli spostamenti per necessità ma si potrà fare visita ai propri congiunti. Vi sono diversi e specifici protocolli di sicurezza dedicati ai vari settori e dedicati alle riaperture”.

Si potranno avere chiusure regionali o comunali qualora i numeri tornassero a salire. “Occorre una più forte collaborazione con le regioni – spiega il Premier –: devono fornirci un chiaro quadro della situazione sanitaria locale. Siamo pronti, col Ministro della Salute, ad intervenire tempestivamente in caso di una risalita della curva del contagio per reintrodurre le restrizioni”.

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Infine ha anticipato le nuove tappe. “Vi anticipo inoltre alcuni punti del piano per il dopo 18 maggio. Si riaprirà il commercio al dettaglio, non solo quello all’ingrosso previsto per il 4 maggio. Riapriranno anche mostre, musei ed allenamenti in campi sportivi. Dal 1 giugno al via la riapertura di bar, ristoranti, centri estetici, parrucchieri, ecc. È un programma a tappe che va ben studiato per dare disposizioni chiare, su cui lavoreremo nei prossimi giorni, a tutte quelle attività che richiedono una maggior vicinanza tra gli operatori ed i clienti. Siamo al lavoro con gli operatori degli stabilimenti balneari per valutare una riapertura in vista della stagione estiva. La scuola è un tema critico, complesso coniugare il diritto allo studio con l’osservazione delle misure anti-contagio. Ad oggi sarebbe un rischio troppo grosso. La ministra Azzolina sta lavorando per una ripartenza della scuola a settembre, nel migliore dei modi. Sugli esami di stato (di maturità) la ministra Azzolina sta lavorando per realizzare il colloquio orale in presenza, ma in sicurezza. Sul calcio, infine, dico a malincuore, perché sono anch’io un appassionato, che occorre procedere coi piedi di piombo anche la sicurezza dei calciatori”.

L’autocertificazione rimarrà. “L’autocertificazione – prosegue il Premier – rimarrà obbligatoria fino a quando ci saranno limitazioni sugli spostamenti. A maggior ragione nel corso della Fase 2, che non è un “liberi tutti”, ma anzi permangono numerose restrizioni”.

In allegato l’elenco delle attività che potranno riaprire il 4 maggio.

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