Quiz, Comics e solidarietà, il Cervellone e Leo Club Casale a sostegno della ricerca: appuntamento sabato 24 maggio nel cortile del Castello del Monferrato

Casale Monferrato – Quella di Solidal per la Ricerca e DAIRI – il Dipartimento Attività Integrate Ricerca e Innovazione diretto da Antonio Maconi – a Casale Comics&Games 2025 sarà una partecipazione a 360 gradi: sabato 24 maggio nel cortile del Castello del Monferrato, dalle ore 21, sarà infatti possibile sostenere la ricerca partecipando al Cervellone organizzato dal Leo Club Casale Monferrato.
Il tema del celebre gioco a quiz, neanche a dirlo, sarà proprio il mondo dei comics! Un’occasione unica per divertirsi, mettersi alla prova e fare del bene: parte del ricavato sarà infatti proprio devoluto a Solidal per la Ricerca a sostegno delle attività di ricerca sulle patologie ambientali e amianto correlate condotte dai professionisti della sede DAIRI di Casale Monferrato, all’interno dell’Ospedale Santo Spirito.
La partecipazione, al costo di 25 euro, è comprensiva di consumazione: prenotazione obbligatoria entro il 22 maggio contattando il 327 5374206 (Simona) o il 345 8910704 (Eloisa).
Un’iniziativa che si inserisce nel più ampio programma dell’ormai tradizionale fiera del fumetto monferrina che sabato 24 e domenica 25 vedrà Solidal per la Ricerca e DAIRI protagonisti anche al primo piano del maniero, nell’artist alley, con il banchetto in cui sarà possibile acquistare le scatole di Krumiri Rossi in edizione limitata illustrate dagli artisti presenti alla kermesse.
Grazie al DAIRI, istituto nel 2020, si sono messe in campo le professionalità dell’Azienda Ospedaliero – Universitaria di Alessandria (AOU AL) e dell’Azienda Sanitaria Locale (ASL AL), oltre ad aver consolidato l’integrazione con l’Università del Piemonte Orientale (UPO) nel campo della ricerca, dell’attività scientifica, della formazione, della didattica.
Una delle sedi del DAIRI, coordinata dalla Dott.ssa Marinella Bertolotti, è ubicata nel presidio ospedaliero “Santo Spirito” di Casale Monferrato, al primo piano della palazzina storica, dove da gennaio 2022 sono presenti quotidianamente professionisti che operano implementando il modello organizzativo e la metodologia della ricerca strutturati in AOU AL, con una particolare attenzione proprio alle patologie ambientali.
Ciò che si vuole realizzare, quindi, è un percorso che metta al centro la ricerca. E perché ciò avvenga è importante che il territorio abbia la consapevolezza che in Ospedale viene svolta attività di ricerca nelle varie fasi e settori, cioè ricerca traslazionale, epidemiologica, infermieristica, manageriale, preclinica e clinica.

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