Attività del Corecom Piemonte 2023

Grazie alle conciliazioni e definizioni delle controversie tra utenti e operatori di telefonia e pay tv condotte dal Corecom Piemonte, nel corso del 2023, sono stati restituiti ai cittadini piemontesi circa 1,5 milioni di euro, una cifra in aumento rispetto allo scorso anno.  Le istanze di contenzioso ricevute tramite ConciliaWeb sono state invece in leggera flessione, 4513 (4160 istanze di conciliazione e 353 domande di definizione).
Nel dettaglio le domande di conciliazione sono così suddivise: 3123 in udienza e 1037 in procedura semplificata. Per quanto riguarda invece la delega di definizione, il Corecom Piemonte ha ricevuto 353 istanze, oltre alle 16 trasmesse all’Agcom per competenza e ne ha chiuse 375. Le procedure per le quali non è stato possibile addivenire a transazione tra le parti e che sono quindi state definite con provvedimento decisorio del Comitato (delibera) o del dirigente (determinazione) risultano essere 51.
Sono invece 473 le domande pervenute per procedura d’urgenza per l’attivazione del servizio sospeso, di queste 373 richieste sono state soddisfatte con la riattivazione spontanea da parte dell’operatore mentre 100 sono stati i provvedimenti temporanei.
Le conciliazioni rappresentano una forma innovativa di risoluzione dei conflitti che sfrutta al meglio le tecnologie moderne per favorire la comunicazione e il dialogo tra le parti coinvolte – dichiara la vicepresidente Alessia Caserio – Questo approccio offre numerosi vantaggi, sia in termini di accessibilità che di efficacia. Attraverso la piattaforma dell’Agcom Conciliaweb, come Corecom riusciamo a dirimere ogni anno migliaia di controversie contribuendo ad abbattere gli alti costi e i tempi derivanti dall’instaurazione dei contenziosi davanti al giudice ordinario. In linea di principio, – continua l’avvocato Caserio – la soluzione conciliativa risponde sia agli interessi del consumatore, che in tempi brevi può ottenere indennizzi per disservizi patiti ovvero rimborsi di somme non dovute, sia agli interessi dei gestori che, considerato il rilevante numero di potenziali contenziosi, possono auspicare risparmi complessivi sulle spese legali.

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