San Bruno torna nella sua terra: a Solero una settimana di celebrazioni a chiusura dell’anno giubilare

Solero – E’ previsto per venerdì 26 gennaio, alle ore 21 a Solero, dal Duomo di Segni dove abitualmente è custodito, l’arrivo del reliquiario di San Bruno che torna nel suo paese natale per essere venerato nel corso di  una settimana fitta di appuntamenti organizzata a chiusura dell’anno giubilare per i 900 anni dalla morte. Una  settimana a chiusura di un anno intenso, fatto di tanti momenti che hanno offerto l’opportunità di meglio conoscere e apprezzare questo santo che, partito proprio da Solero, ha lasciato testimonianze importanti ovunque sia vissuto, abbia scritto e operato. 
La celebrazione di venerdì sera darà  ufficialmente il via a una settimana intensa, fatta di momenti di preghiera, ma anche di eventi culturali; in programma già l’indomani sabato 27 alle ore 18 , una trasferta del reliquiario  ad Asti in cattedrale con la celebrazione di una messa cui farà seguito un percorso storico artistico guidato da don Paolo Carrer che racconterà  la parte di vita astigiana di San Bruno,
Processione poi in programma a Solero, domenica 28 alle 11 dopo la messa, quando il reliquiario verrà portato sino alla cappella sorta presso la casa natale del santo . “Sì – dice don Mario Bianchi, parroco in San Perpetuo a Solero, – non a caso il titolo di questa settimana sarà ‘San Bruno torna nella sua terra’. Questo , vuole essere un ulteriore momento di avvicinamento a San Bruno, una dimostrazione tangibile, un segno ‘fisico’ di devozione. Nel corso dell’anno che ci apprestiamo a chiudere, non sono mancate  le occasioni che ci hanno fatto meglio comprendere , conoscere sia spiritualmente, che intellettualmente, affettivamente un personaggio così lontano nel tempo da noi, eppure così attuale”.
Sino a domenica 4 febbraio,  infatti si susseguiranno nella parrocchiale di Solero,  celebrazioni religiose (alle 21) accompagnate dal racconto della vita di San Bruno  scritta dall’Anonimo Segnino,  ma anche appuntamenti culturali, come ad esempio la serata con la Corale di San Secondo, protagonista sabato  3 febbraio alle ore 21 di un concerto che prevede la Romanza n. 2 op. 50 per violino e orchestra di Beethoven e il ‘Vesperae solennes de Confessore KV339 per soli coro e orchestra di Mozart, serata alla  quale parteciperanno anche il Coro Officina Vocis e l’orchestra filarmonica Melos.
In programma  anche la presentazione del libro di monsignor Marco Prastaro intitolato ‘Dio dove sei finito’ (il 1° febbraio ore 21) e un monologo su Cristoforo Colombo di e con Massimo Brusasco (domenica ,28 gennaio alle 17): entrambi gli appuntamenti previsti presso l’auditorium degli Angeli in piazza della Libertà.
A sostenere questa settimana dedicata a San Bruno organizzata dalla parrocchia di Solero, non ci sono soltanto enti e istituzioni locali (Diocesi e  Provincia di Alessandria, Comune di Solero, Regione Piemonte, Fondazione Cassa di Risparmio, Fondazione Grattarola), ma anche da fuori provincia (Diocesi e Comune di Asti, Diocesi di Segni-Velletri, Abbazia di Montecassino e parrocchia di San Bruno in Colleferro). E non manca ovviamente il coinvolgimento di giovani, coro parrocchiale, volontari e  associazioni solerine, realtà importanti che si sono dimostrate indispensabili  per l’organizzazione di tutto il lungo elenco di eventi che hanno caratterizzato ques’tanno così speciale.
Le celebrazioni dell’anno giubilare si concluderanno  con la messa officiata dal vescovo di Alessandria monsignor Guido Gallese, domenica 4 febbraio alle ore 16, nel corso della quale saranno impartite la benedizione papale e l’indulgenza plenaria.

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