Ztl in via San Giacomo della Vittoria, i commercianti: “Fatta in maniera totalmente insensata, la via è ormai un deserto dei Tartari”

Via della Vittoria desolatamente vuota

Alessandria – La Ztl ha “desertificato” via San Giacomo della Vittoria? La questione ha infiammato, e continua ad infiammare, i commercianti alessandrini di una delle vie più centrali della città che sulla questione si sono rivelati decisamente “accalorati” (per non dire inc…ati).
“La Ztl? L’hanno fatta in maniera totalmente insensata, è davvero una decisione assurda – ha detto ai nostri microfoni Giorgio Zambruno del Bar Idea – bisognerebbe togliere i parcheggi selvaggi, non togliere la via al passaggio delle auto. Così in centro non ci viene nessuno, non c’è un parcheggio gratuito, non c’è niente, cos vieni a fare in questa via? Intanto comincerei a togliere quelle fioriere, davvero brutte, poi se la gente vuol dormire e non ama il troppo rumore causato dalle auto potrebbe anche andare a vivere in campagna. Se il problema è la troppa velocità delle macchine mettete dei velox ma una soluzione del genere non ha senso.”
“Da quando hanno messo questa Ztl la via è diventata un deserto dei Tartari – afferma invece Massimiliano Barengo, per tutti “lo zio”, del negozio Hot Crome Real Non solo moto – solo gente che porta a pisciare i cani e risorse che camminano, non facciamo niente e il fatturato si è ridotto, credo, almeno del 45%. Penso di poter parlare a nome di tutti i negozianti, da via Faà di Bruno a qua. Sta girando male, troppo, anche adesso coi saldi non si è visto nessuno. Se si vuole continuare a vivere è meglio darsi una mossa, anche perché le tasse poi non vengono più pagate. Le fioriere? Se qualcuno le centrasse con una macchina guarda mi ubriaco dalla contentezza. Venite a parlare con noi, cari amministratori, invece di stare nel vostro palazzo.”
Amareggiata anche Tiziana Gualco, di Ecostore. “La via è molto più deserta di prima, non soltanto per la questione delle macchine ma anche dal punto di vista pedonale mentre secondo loro togliendo le auto le persone sarebbero dovuto essere di più – ci ha detto – hanno fallito totalmente, ci avevano detto che era sperimentale mentre invece sono a bilancio 190.0000 euro per le telecamere quindi ci hanno preso in giro. Se una cosa è sperimentale si fa, si chiede ai commercianti come è andata e poi semmai si stanziano 190.000 euro per delle telecamere. Questa amministrazione vuole portare avanti questo progetto nonostante l’evidente fallimento e noi siamo totalmente insoddisfatti. La gente, ormai, pensando non si possa passare non viene più neanche al mattino. Se non fosse che fa freddo potremmo metterci tranquillamente in mezzo alla via a giocare a pallone che tanto non passa nessuno. Per non parlare del fatturato perso. Togliendoci il passaggio delle auto ci hanno tolto anche visibilità.”
“Ma non è solo il problema di questa via, anche via San Lorenzo, via Trotti, per dirne due, ormai non sanno più dove mettere le macchine – le parole della signora Simonetta di Simonetta ‘Cip&Ciop’ – vogliono distruggerci. Pensi che questo edificio doveva essere venduto, era pronto già l’atto, ma chi doveva rilevarlo non lo ha più voluto per la situazione in cui versa questa zona. A Casale vi era stata una situazione simile ma lì i commercianti si sono fatti valere”.
“Un deserto? Assolutamente sì, questa via ormai lo è – ha detto, infine, Antonella Bordese di 3B Arredo Bagno – il passaggio delle auto era importante perché è indubbio che ti da visibilità. Potevo essere d’accordo per una fascia oraria dalle 16 alle 20 se proprio si doveva fare, ma così no. Con questi orari no. Va bene il problema dell’inquinamento, va bene il problema delle auto troppo veloci, ma una fascia oraria simile, dalle 16 alle sei del mattino, proprio non lo trovo sensato. Altro problema, poi, è che non tutti conoscono i percorsi per arrivare in via San Giacomo della Vittoria. Qualche giorno fa sono arrivati clienti da Casale, marito e moglie, lui con problemi motori e l’intenzione della signora era lasciare il marito vicino al negozio per andare a parcheggiare ma non ha potuto perché proprio non poteva passare da questa via. Gente che non ha dimestichezza con questa zona si trova in palese difficoltà, la realtà è questa. E poi da una certa ora in poi non passa più nessuno. Io verso le cinque del pomeriggio mi chiudo sempre in negozio, questa non è via da passeggio. Io ho fatto video e foto nel periodo natalizio ma qui davvero era il vuoto. I commercianti devono essere maggiormente ascoltati, noi viviamo del nostro lavoro. Spero vivamente che questa sia stata solo una prova che non ha dato i frutti sperati perché così non possiamo andare avanti.”

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