Confartigianato Imprese Alessandria: “Un anno a difesa del valore artigiano”

Alessandria – Il 2023 è stato un anno di attività intensa a tutti i livelli per Confartigianato Imprese Alessandria.
L’organizzazione professionale di categoria è stata particolarmente impegnata, sia a livello istituzionale, sia a livello di iniziative sul territorio nel ribadire il ‘Valore Artigiano’.
“Il Valore Artigiano è fondamentale perché la qualità delle piccole aziende manifatturiere italiane è riconosciuta a livello mondiale, ma non ancora viene percepita consapevolmente dai giovani e dalla collettività, i quali tendono a privilegiare una produzione standardizzata, che viene invece pubblicizzata come se fosse fatta su misura – commenta il Presidente Adelio Giorgio Ferrari – Non a caso alcune grandi aziende manifatturiere parlano di ‘artigianalità’ riferendosi ai loro prodotti, ma la produzione in piccole serie, su misura, presuppone anche la presenza di altri contenuti, che trascendono il prodotto i se, quali il territorio, la conoscenza tramandata da generazioni, il contesto sociale in cui vive ed opera l’artigiano, tutti aspetti non contenuti nel prodotto industriale. Inoltre, l’artigiano produce ‘PIL sociale’ in quanto è presidio per il territorio, garantisce il mantenimento di una ricchezza diffusa, della vitalità di centri storici, argina e contrasta il fenomeno della delocalizzazione.”
In quest’ottica è proseguito, il progetto ‘Te la Racconto Io….’ che ha interessato tutti i centri zona della provincia di Alessandria ed il capoluogo, con l’obiettivo di far riscoprire, anche attraverso il digitale, la vitalità del territorio, rendendolo non solo più attrattivo per visitatori e turisti, ma anche per valorizzarne il suo tessuto sociale e le imprese in esso insediate.
Il tutto avendo ben presente la fase di transizione di un tessuto imprenditoriale in profonda trasformazione per le imprese artigiane “che dovranno porre in essere decisioni strategiche, da cui dipenderà il loro futuro nei prossimi 5 anni, in quanto i cicli di vita dei prodotti, temporalmente ridotti rispetto al passato, la digitalizzazione e la transizione energetica, impongono di ripensare il modo di approcciarsi al mercato, attraverso una profonda analisi dei punti di forza dei propri prodotti e dell’opportunità di esplorare nuovi mercati” aggiunge il Presidente di Confartigianato Imprese Alessandria.
Si tratta di uno scenario che incontra tuttavia due evidenti ostacoli: da un lato la ritrosia di molti imprenditori artigiani di ‘rimettersi in gioco ’, vuoi per l’età media elevata, vuoi per l’illusione che gli schemi vincenti utilizzati in passato per superare i momenti di crisi varranno ancora per risolvere le complessità del futuro; dall’altro le difficoltà crescenti di acquisire manodopera, sia qualificata con proprie competenze, sia da qualificare, indispensabile per garantire il percorso di trasformazione che è già in atto. E la formazione è uno snodo cruciale perché preparare un operaio specializzato rappresenta per un’azienda un grosso investimento, che si articola in un percorso di apprendimento di almeno 5 anni e postula un impegno, per chi lo intraprende, non solo fisico, ma anche intellettivo.
Altro punto importante che l’associazione di categoria persegue a tutti i livelli è quello della sostenibilità ambientale “insita nel Dna delle piccole e medie imprese italiane, leader mondiali nel riciclo, riuso, Anche in provincia di Alessandria abbiamo imprese che si occupano di ricerca di nuove tecnologie, finalizzate ad ottimizzare il ciclo di recupero dei rifiuti speciali ed assimilati da reimmettere nel ciclo produttivo.
Sul 2024 Adelio Giorgio Ferrari individua una priorità assolta “Sarà l’anno in cui l’Italia, nonostante la situazione internazionale non facile, dovrà sforzarsi di mantenere il suo ruolo di primario Paese manifatturiero, che si basa soprattutto sulla vitalità ed eterogeneità del tessuto imprenditoriale italiano, costituito da piccole e medie imprese, le quali non devono puntare sulla crescita dimensionale per vincere la sfida che gli si pone innanzi, ma preservare flessibilità e capacità di innovare insite nel proprio D.n.a. Per questo è ancora più fondamentale che gli imprenditori artigiani acquisiscano pienamente consapevolezza del ruolo strategico che hanno nel nostro paese, imparando velocemente a competere sui mercati internazionali, ora anche alla loro portata, grazie alla digitalizzazione.

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