Crepax + Napoleone, Marengo e altre battaglie di carta: a Palazzo Cuttica i wargames inediti del padre di Valentina

Spinetta Marengo – Le battaglie sono un progetto meno noto al grande pubblico, disegnato “per gioco” dal grande maestro milanese del fumetto e dell’illustrazione Guido Crepax.
Alla fine dell’università Crepax, infatti, elabora venti battaglie storiche su carta – tra le quali la battaglia di Marengo – che realizza nei momenti liberi nell’arco di quasi dieci anni.
La mostra a Palazzo Cuttica è organizzata dal Comune di Alessandria e l’Azienda Costruire Insieme, a cura dell’Archivio Crepax e di Alessandra Coppa con il progetto grafico di Andrea Lancellotti. È stata realizzata con documenti originali specificatamente pensata per la città di Alessandria, dove per la prima volta vengono esposte unicamente le battaglie di Crepax.
La mostra verrà inaugurata il prossimo 8 dicembre (ore 17) e il catalogo verrà presentato in un evento dedicato interamente a Guido Crepax il 13 dicembre (ore 17) a Palazzo Cuttica.
Siamo molto felici di offrire al pubblico alessandrino, e non solo, un’originale occasione di svago e di approfondimento culturale, capace di celebrare a tutto tondo il genio creativo di un maestro di caratura internazionale quale è stato Guido Crepax e di valorizzare l’identità dei luoghi napoleonici del nostro territorio proprio nei giorni dell’uscita del film dedicato all’Imperatore francese. L’allestimento di alto livello proposto in questa prima assoluta vuole attrarre in città, in un periodo dell’anno particolarmente importante, visitatrici e visitatori che potranno ammirare, solo qui, un lato inedito di un’artista conosciuto soprattutto per la “sua” Valentina” – sottolinea il Sindaco di Alessandria, Giorgio Abonante.
La mostra è il primo tassello di un’ampia riflessione culturale e museale sulla storia di Alessandria che interesserà anche i prossimi anni. La città, il cui passato militare è evidente nella sua architettura, è oggetto di un’importante riqualificazione urbanistica che passa per la restituzione alle cittadine e ai cittadini di edifici di stampo militare da tempo abbandonati, con nuove funzioni. Tale percorso2 – conclude il Sindaco – “sarà accompagnato da un progetto culturale pluriennale ambizioso”.
Il fatto curioso è che Crepax giocava alle battaglie con i suoi amici illustri, tra i quali vi erano anche personaggi della cultura milanese come Claudio Abbado, Emilio Tadini e perfino Umberto Eco.
Nostro padre, Guido Crepax, non ha mai dimenticato di essere stato un bambino. Anzi, direi che la sua coerenza nel non smettere mai di sognare o porre limiti alla fantasia, ha fatto di lui un eterno fanciullo oltre che un visionario di successo. Non a caso, il gioco è stato da sempre una delle sue grandi passioni unitamente a quelle per il cinema, il teatro, i costumi, le divise e l’aspetto estetico di tutte le cose,” sottolinea Antonio Crepax, figlio di Guido.
Fin da piccolo, Crepax aveva grandi passioni coltivate in maniera maniacale che caratterizzano tutta la sua vita, come l’amore per la messa in scena, la ricostruzione storica, i costumi e le divise. A soli quattro anni ritagliava silhouette nella carta di giornale senza prima disegnarle. A undici, realizzava teatrini di carta con scene e personaggi per raccontare le storie che amava.
L’inizio della sua attività di creatore di giochi risale al 1946, quando, con gli amici di sempre, crea semplici ma efficaci simulazioni sportive: il ciclismo, il calcio, l’atletica, l’automobilismo e il pugilato.
Quello delle battaglie è il suo gioco più bello e complesso. Dopo accurate ricerche in biblioteca per documentarsi sui campi di battaglia, la consistenza degli eserciti, le divise e le armi, Crepax realizza centinaia di soldatini di cartoncino, ognuno dei quali era disegnato e colorato fronte retro, ritagliato e incollato su piedistalli di balsa e infine lucidato con la nitro e bilanciato con un quadratino di piombo.
Sono numerose le battaglie storiche da lui riprodotte fedelmente, tra i primi anni ’50 e la fine dei ’60: una ricostruzione della Seconda guerra mondiale basata su due grandi scenari, della conquista del West e del conflitto tra pirati e spagnoli; tre grandi battaglie medioevali, l’intero ciclo napoleonico (da Marengo a Waterloo, comprese le navali Abukir e Trafalgar) e i due scontri più importanti della seconda guerra d’indipendenza: Magenta e Solferino. A Palazzo Cuttica sono esposte le battaglie di Marengo, Trafalgar, Waterloo, Solferino e San Martino.
Non è solo un divertimento estetico ma un gioco vero e proprio dove gli eserciti si fronteggiano su grandi mappe dettagliate del campo di battaglia e, muovendosi a turno con velocità diverse a seconda del tipo di soldato e di terreno, cercano di prevalere utilizzando i dadi per spararsi, cannoneggiarsi e combattere corpo a corpo. Una sorta di anticipazione dei primi wargame e dei successivi giochi di ruolo al computer che Crepax non ha avuto il tempo di conoscere.
Pur non essendo un amante della guerra, né della competizione, si divertiva così a realizzare queste ricostruzioni, dove l’esito finale poteva sovvertire quello della Storia. 2Questa esposizione è un grande regalo per la città2 – dice Franco Ferrari Presidente di ASM Costruire Insieme. “Un’occasione unica per il periodo delle feste natalizie, che ci auguriamo susciti un grande interesse da parte del pubblico. ASM Costruire Insieme è impegnata in questo progetto che rappresenta anche una importante occasione di valorizzazione dei nostri Musei, Palazzo Cuttica in particolare dove l’allestimento si coniuga perfettamente agli ambienti di questa storica dimora. Non meno importante il Marengo Museum dedicato proprio a Napoleone che sarà lo scenario per un allestimento singolare che riproduce il gioco delle battaglie con i soldati realizzati da Crepax”.

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