Alessandria #davverovostra, la città dormitorio

Nella città #davverovostra dove ognuno fa quello che vuole infischiandosene di leggi e regolamenti, dopo quelli che fanno i loro bisogni dove capita, quelli che occupano abusivamente gli immobili pubblici, quelli che lasciano i rifiuti dove capita, oggi documentiamo come l’abbassarsi delle temperature abbia generato una nuova forma di illegalità che si traduce nel pernottare dove capita, senza nessuno che abbia il coraggio o la volontà di intervenire.
Nelle foto che pubblichiamo i lettori possono vedere il giaciglio che è sorto da giorni in piazza Genova (lato Liceo Plana), dove mancano solo i comodini e qualche ripostiglio per completare l’arredamento per una notte comoda, e il giaciglio che qualcuno ha attrezzato nei pressi del Centro Sportivo Barberis (lato semaforo) dove è la vegetazione incolta a offrire un riparo dalle intemperie.
Analoghi rifugi stanno sorgendo spontaneamente in altre parti della città.
L’ennesima forma di degrado cui nessuno pone rimedio, in una città sempre più abbandonata a se stessa.
Evidentemente, i soggetti responsabili di questi orrendi accampamenti non sono politicamente strumentalizzabili e quindi non c’è nessun assessore, centro sociale o Casa delle Donne che offra loro un tetto sotto cui trovare riparo.
E comunque restiamo dell’idea che ci sia più dignità a dormire all’addiaccio che farlo in un immobile occupato a spese dei cittadini di Alessandria.
Evidentemente però il nostro Sindaco la pensa diversamente.

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