Coldiretti Alessandria: “Solidarietà: un ciclamino per aiutare la ricerca a sconfiggere la ‘malattia invisibile’”

Alessandria – Aiutare la ricerca a sconfiggere la Fibrosi Cistica. Ognuno di noi potrà fare un grande gesto di solidarietà acquistando direttamente i ciclamini dai volontari della Fondazione che hanno scelto il Mercato di Campagna Amica di via Guasco ad Alessandria per dare nuova forza ai ricercatori impegnati a trovare diagnosi e cure sempre più efficaci: l’appuntamento è sabato prossimo, 28 ottobre, dalle 10 alle 13. Lo slogan che contraddistingue l’iniziativa, #iorespiroiodono”, vuole rimarcare il fatto che per chi ha la Fibrosi Cistica ‘ogni respiro è una conquista’.
«Siamo lieti di proseguire questa collaborazione. Un’iniziativa importante per ribadire la vicinanza del mondo agricolo a quello della ricerca scientifica, con l’obiettivo di sensibilizzare le persone alla solidarietà – ha affermato il Presidente Coldiretti Alessandria Mauro Bianco -. Un appuntamento utile a confermare quindi come benessere e prevenzione inizino anche da ciò che portiamo in tavola: il nostro obiettivo, proprio attraverso momenti come questo, è quello di riuscire a coniugare, in forma responsabile, attività produttiva e servizi alla persona, visione imprenditoriale e progetti di filiera. Il progetto che Coldiretti sta realizzando è testimonianza di un’agricoltura espressione forte di solidarietà, disponibilità, e rispetto profondo di quelli che sono i cicli della terra nella vita di ogni giorno. Questa iniziativa vuole essere un invito per condividere le finalità della Fondazione per la Ricerca sulla Fibrosi Cistica, che insieme a noi animeranno la mattinata con riflessioni, consigli e suggerimenti, affrontando tematiche legate al sociale e alla qualità della vita”.
Il contesto del Mercato Coperto di Campagna Amica diventa così sempre più fulcro di incontri e iniziative per gli alessandrini, un luogo dove trovare non solo le produzioni degli agricoltori in vendita diretta ma anche dove poter chiedere consigli e promuovere il modello alimentare della dieta mediterranea che si dimostra vincente da anni, non ha controindicazioni, rispetta la tradizione e la cultura Made in Italy, esalta e valorizza la biodiversità, è slow ed è anche convivialità: importante per le persone in buona salute e ancor più per chi necessita di cure.
“Quando si tratta di solidarietà siamo sempre in prima linea – ha aggiunto Silvia Beccaria, Responsabile Donne Impresa Alessandria -. Un momento di sensibilizzazione ma soprattutto l’occasione per continuare con la Fondazione per la Ricerca sulla Fibrosi Cistica una collaborazione che proseguirà con altri appuntamenti per sottolineare l’importanza di lavorare in sinergia. Le imprenditrici di Coldiretti, ancora una volta, hanno dimostrato di saper legare la tradizione dei cibi del territorio, al benessere e alla solidarietà, in linea con quella crescente sensibilità verso un modello di consumo che, garantendo freschezza e qualità e riducendo le distanze che devono percorrere gli alimenti, ha effetti positivi anche sul piano salutistico e ambientale. E proprio il ruolo e la presenza delle imprenditrici sta dimostrandosi fondamentale nelle nuove sfide dell’agricoltura italiana, per l’educazione alimentare e ambientale specie verso le giovani generazioni, ma anche per il loro protagonismo nell’agricoltura multifunzionale, in campo sociale, negli agriturismi e nella vendita diretta”.
I produttori agricoli di Coldiretti sono da sempre in prima linea nel trasmettere ai cittadini-consumatori, come una dieta corretta e ricca di principi nutritivi genuini come quella mediterranea, possa aiutare nell’affrontare cure e patologie.
“20mila respiri al giorno: tanti sono i momenti in cui inspiriamo ed espiriamo, spesso senza accorgercene. Non si può dire lo stesso per chi è affetto da quella che viene definita la ‘malattia invisibile’, al momento purtroppo ancora senza una cura risolutiva, che ha un impatto devastante sulla qualità della vita dei pazienti e delle loro famiglie –  ha concluso il Direttore Coldiretti Alessandria Roberto Bianco -. Per questo è importante la collaborazione di tutti, anche per promuovere i benefici di un giusto stile di vita e una corretta alimentazione, dove al primo posto ci sono il consumo di cereali, frutta e verdura fresca e di stagione, a chilometro zero, senza eliminare del tutto alcun alimento, se non in casi di patologie, ma agendo piuttosto sulle quantità consumate. In ogni caso, preferire alimenti poco elaborati, che tengano conto del giusto rapporto proteico con i grassi e i carboidrati, con antiossidanti naturali, senza ricorrere a indiscriminate assunzioni di integratori o farmaci, preferendo i mercati contadini alle farmacie”.
Infine, fare una piccola donazione e portarsi a casa un bel ciclamino, pianta simbolo di determinazione che sfida il freddo per meravigliarci, sarà anche un modo per sostenere la floricoltura Made in Italy.

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