Confartigianato Piemonte su bollo auto e veicoli bifuel: “Le misure adottate vanno nella direzione giusta”

Torino “Estendere le riduzioni del bollo auto anche ai veicoli trasformati in bifuel dai proprietari e non solo a quelli immatricolati come tali”: è questa la richiesta di Claudio Piazza, Presidente della Categoria Regionale degli Installatori Gpl/Metano per autotrazione di Confartigianato Imprese Piemonte, nonché delegato nazionale. La proposta è stata illustrata durante un incontro sul tema con il Capogruppo in Consiglio regionale della Lega Salvini Piemonte, Alberto Preioni, e con il consigliere dello stesso partito Andrea Cerutti.
La Lega, infatti, ha presentato una mozione in Consiglio regionale per estendere la riduzione del bollo vigente di un anno. “Apprezzo e condivido – commenta Piazza – la scelta della Lega di dare un segnale positivo, volto a eliminare un balzello costituito dal bollo auto sulle auto ibride, e la volontà politica di estenderne l’esenzione a tutti i veicoli dotati di impianto Gpl/Metano, indipendentemente dal momento in cui tale impianto viene installato”.

Considerando però che le risorse sono limitate, Piazza lancia una proposta: “Tutti i possessori di veicoli ibridi devono essere ugualmente agevolati. Ai veicoli immatricolati ibridi di fabbrica si applichi la riduzione del bollo già prevista al termine dell’esenzione quinquennale, anziché un ulteriore anno di esenzione; ai veicoli ibridi post immatricolazione il passaggio dal periodo di esenzione ad uno di parziale pagamento del bollo, anziché di pagamento del bollo intero”.
Il presidente degli Installatori spiega infatti che “escludere dalle agevolazioni le automobili che grazie all’intervento dei proprietari inquinano meno, esattamente come quelle uscite dalla fabbrica già dotate dell’impianto, sarebbe discriminatorio”. Quindi si chiede che “il regime vigente di riduzione del bollo sia esteso anche ai veicoli trasformati in bifuel dopo l’immissione sul mercato, per ora esclusi dall’agevolazione fiscale”.
Se così non fosse, “da un lato avremo – continua Piazza – possessori di veicoli che si vedranno regalare un altro anno di esenzione, mentre dall’altro chi, pur avendo installato un impianto ecologico, dovrà pagare il bollo per intero. L’obiettivo è quello di premiare anche i cittadini disponibili a sostenere i costi per l’adattamento dei loro veicoli per la trazione ibrida, a gas o a metano”.

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