Coldiretti Alessandria: “Sostenibilità: parte dai bambini la Rivoluzione Verde per rispettare ambiente, cibo e paesaggio”

Alessandria – E’ stata la Cittadella di Alessandria ad accogliere la Terza Giornata della Sostenibilità. Luogo unico e suggestivo, si è trasformato per un giorno in una grande aula dove centinaia di alunni delle scuole dell’infanzia, delle primarie e delle medie hanno popolato gli ampi spazi verdi, dando vita a numerosi laboratori didattici.
Percorsi pensati e organizzati per imparare a rispettare l’ambiente: partner Coldiretti Alessandria, per un’iniziativa promossa dal Gruppo Amag in collaborazione con i Consorzi Nazionali per la Raccolta, il Recupero e il Riciclo degli Imballaggi.
“L’ambiente non manca di metterci continuamente di fronte alle nostre responsabilità in qualità di punto di riferimento nella società. Gli eventi a cui assistiamo hanno sottolineato la fragilità dell’uomo di fronte alle reazioni impreviste e imprevedibili della natura. Questo non ci deve lasciare indifferenti e abbiamo cercato di spiegarlo ai bambini trasformando in gioco tematiche fondamentali per il benessere e per il futuro di tutti”, ha affermato Mauro Bianco, Presidente Coldiretti Alessandria.
Oltre 1.000 i cappellini gialli coinvolti in percorsi dedicati all’educazione ambientale e alimentare e in accattivanti momenti di animazione, musica e intrattenimento come il ‘Green Game’, il quiz show sulla sensibilizzazione al rispetto del cibo, sull’importanza della raccolta differenziata e del riciclo.
Nello spazio istituzionale e didattico di Coldiretti Alessandria, grazie alla partecipazione della Responsabile Provinciale Donne Impresa Coldiretti, Silvia Beccaria, titolare dell’azienda vitivinicola “Beccaria Vini” ad Ozzano, è stato possibile “portare” direttamente in vigneto i bambini e renderli protagonisti di un percorso dove tatto e olfatto hanno esaltato le caratteristiche del vigneto, dell’uva e del vino.
Dai filari alle arnie: gli alunni hanno potuto conoscere, grazie all’azienda apistica “Il Polline d’’Oro” di Simone Pozzi a Lerma, il ciclo del miele e la vita delle api e poter vedere da vicino, ovviamene in sicurezza, l’apiario. In questo modo i ragazzi hanno così scoperto curiosità legate alle diverse tipologie di miele e perché è importante acquistare un prodotto vero Made in Italy, diffidando del prodotto in arrivo da altri Paesi e poi venduto come italiano.Dalle api ai cavalli: stupore e gioia dei bambini che hanno potuto accarezza e pettinare i pony portati per l’occasione da Anna Cusmano, titolare del maneggio e fattoria didattica di Campagna Amica “Ac Ranch” di Carentino.
Dai pony all’ortofrutta: con Franco Guazzotti titolare di “Orticoltura Villese” di Villa del Foro, i consumatori di domani sono stati sensibilizzati sull’importanza della stagionalità per dare ad ogni stagione il suo frutto. Partendo dalle mele e dalle sue importati proprietà nutrizionali è stata approfondita la cultura del chilometro zero.
“La sostenibilità passa anzitutto attraverso le persone, le cui azioni hanno un impatto economico, sociale e ambientale molto rilevante. Da anni, come Coldiretti, sosteniamo il concetto di locale come valorizzazione del territorio e dunque, delle persone, della cultura, dell’ambiente e dei prodotti agricoli della zona. Obiettivo: aiutare gli imprenditori agricoli a incrementare le performance aziendali attraverso le articolazioni di un progetto di agricoltura sana, equa, e territoriale che risponda ai bisogni del cittadino consumatore”, ha continuato il Presidente Mauro Bianco.
Le aziende agricole, produttrici di beni primari, sono l’emblema per antonomasia della lotta allo spreco del cibo. Coldiretti ha abbracciato questa sfida senza riserve, consapevole del valore soprattutto etico di tale scelta.
“La responsabilità verso le nuove generazioni è il motore di ogni iniziativa che ha genesi in Coldiretti. Sempre più forza alla cultura del chilometro zero. Nulla viene pensato e condiviso senza un occhio di riguardo verso coloro che riceveranno in dono questo mondo. Nulla di diverso rispetto a ciò che si è sempre vissuto nelle campagne, ma oggi con una consapevolezza in più, legata definitivamente al nuovo concetto di sostenibilità. Grazie ad Amag per averci dato la possibilità di prendere parte ad un’iniziativa così importante per il territorio, che vede al centro le nuove generazioni, una progettualità che ha una rilevante valenza educativa, non solo ambientale ma anche culturale, di conoscenza e recupero dei principi della tradizione e della sana alimentazione. Le iniziative rivolte ai più piccoli per apprezzare quello che viene dalla terra, senza che nulla ne venga scartato sono fondamentali per far crescere consumatori sempre più informati e consapevoli”, ha aggiunto il Direttore Coldiretti Alessandria Roberto Bianco.
Sostenibilità ambientale è la parola d’ordine per promuovere un modello di sviluppo dove ambiente, territorio e agricoltura lavorano e producono per rispondere al meglio ai principi di economia circolare riducendo al minimo la produzione di rifiuti, risparmiando energia e materiali attraverso processi che tutelano il paesaggio e la natura.
La giornata si è conclusa con una tavola rotonda dal titolo “Far vivere la sostenibilità” dove sono state analizzate visioni, reti e progetti per affrontare la crisi ambientale: un forum al quale hanno preso parte rappresentanti delle Istituzioni, dell’Università del Piemonte Orientale e Coldiretti nella persona del Presidente Mauro Bianco che, nel sottolineare come “fare parte di questa squadra sia un grande orgoglio e condividere questa mission una naturale conseguenza”, ha puntato l’attenzione sull’allarme cibo sintetico, sulla carenza idrica, l’urgenza di realizzare piccoli invasi e sull’utilizzo virtuoso del fotovoltaico senza sottrarre terreno fertile all’agricoltura.

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