Coldiretti Alessandria: “Peste dei cinghiali: proficuo incontro con i vertici della Sanità regionale”

Alessandria – Un momento di confronto utile con i vertici della Sanità regionale ed il mondo suinicolo a fronte della delicata situazione che si sta verificando per il continuo dilagare della peste dei cinghiali, dopo i focolai accertati anche nella provincia di Pavia. Un incontro puntuale per commentare le prime nuove direttive che i suinicoltori devono seguire con massimo rigore così come gli impianti di macellazione affinché l’attività non venga interrotta.
Sono stati questi gli argomenti della riunione organizzata dalla Consulta suinicola di Coldiretti Piemonte con il presidente regionale, Roberto Moncalvo, ed il delegato confederale, Bruno Rivarossa, che, in video conferenza, hanno incontrato il dott. Bartolomeo Griglio ed il dott. Luca Picco della Sanità regionale.
“Il nostro territorio vanta uno dei più importanti e variegati patrimoni in ambito agroalimentare. Produzioni di qualità che rappresentano un’eccellenza riconosciuta a livello internazionale, costituendo anche una componente essenziale dell’identità culturale e territoriale. E’ a rischio l’intero comparto e la filiera suinicola piemontese che conta circa 3 mila aziende, un fatturato di quasi 400 milioni di euro e 1 milione e 200 mila capi. Numeri importanti anche per la filiera suinicola provinciale che conta 400 stalle, con oltre 30.000 capi destinati, soprattutto, ai circuiti tutelati delle principali Dop italiane per la preparazione della miglior salumeria nazionale”, ha affermato il Presidente Coldiretti Alessandria Mauro Bianco.
“E’ necessario che le nostre imprese possano continuare la loro attività, evitando una paralisi del comparto. A livello nazionale, vanno messe in atto tutte le azioni possibili, le energie e le risorse disponibili per eradicare il virus, tutelare la nostra suinicoltura e mettere in sicurezza il nostro territorio. Attendiamo la nuova ordinanza del Commissario Straordinario alla Peste Suina Africana, Vincenzo Caputo, poiché quella in atto è in scadenza oggi, 31 agosto, ed anche il nuovo PRIU, Piano Regionale degli Interventi Urgenti, nella speranza che vengano concretizzate le azioni volte a tutelare le imprese agricole e l’intera regione dal dilagare del numero di cinghiali”, ha aggiunto il Direttore Coldiretti Alessandria Roberto Bianco.

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