Novi Ligure, parcheggio movicentro: due mesi di proroga per gli abbonamenti

Novi Ligure – Nel periodo di transizione tra il fallimento del C.I.T. spa e la presa in carico da parte del Comune dei parcheggi interrati in piazza Falcone e Borsellino (Movicentro), tutti gli utenti (abbonati e non) hanno potuto usufruire gratuitamente della sosta che avrebbe dovuto essere a pagamento. Tale situazione ha creato disagio e malcontento tra gli abbonati che avevano versato anticipatamente la quota di contribuzione per usufruire del servizio. A compensazione delle difficoltà incontrate nel passaggio di gestione, la Giunta
comunale ha deciso di prorogare di due mesi le tessere degli abbonati rispetto all’originale scadenza.
Gli abbonati che hanno già rinnovato l’abbonamento, alla scadenza potranno usufruire di una proroga di due mesi. La stessa agevolazione è prevista per chi ancora deve rinnovare l’abbonamento.
Gli abbonamenti, però, devono essere sostituiti in quanto riportano le intestazioni e i dati del precedente gestore (CIT). Per la sostituzione gratuita dell’abbonamento gli interessati dovranno recarsi presso il Comando Polizia Municipale di Novi Ligure (via Verdi 37) entro il 14 settembre 2023. L’ufficio è aperto al pubblico lunedì e venerdì dalle ore 9 alle 12 e mercoledì dalle ore 14.30 alle ore 17. È possibile anche contattare telefonicamente il numero 01432188.
La nuova tessera dovrà essere esposta sul cruscotto dell’auto. In caso di mancata sostituzione, dal 15 settembre 2023 le tessere con indicazione del precedente gestore non saranno più riconosciute, anche se collegate a un abbonamento valido, con pericolo di sanzione amministrativa.
Venerdì 1° settembre, dalle ore 8 alle 11, nel parcheggio interrato verranno, poi, effettuate delle prove tecniche di funzionamento dell’impianto antincendio. Fino alla conclusione dei lavori sarà in vigore il divieto di accesso, di fermata e sosta di tutti i veicoli, esclusi i mezzi della ditta esecutrice dei lavori e quelli in uso alle forze dell’ordine e di soccorso in emergenza. Per i veicoli in difetto è prevista la rimozione forzata.

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