Giovani Impresa: l’amore per la viticoltura ha vinto sul rombo di motori alla Ferrari

Menzione speciale a Stefano Roffredo, classe 1994, giovane imprenditore vitivinicolo di Alice bel Colle, nell’Acquese, premiato durante la cerimonia di consegna degli “Oscar Green” regionali, per la categoria “Energie per il futuro e Sostenibilità”,
destinato alle aziende che promuovono un modello di sviluppo durevole e rispettoso del pianeta, premiando la capacità dell’imprenditore di svolgere la propria attività in maniera sostenibile, da un punto di vista economico, ambientale e sociale.
Coldiretti Alessandria ha partecipato all’iniziativa che si è svolta nella sede di Coldiretti Piemonte, nel chiostro di Palazzo Asinari di San Marzano a Torino, con una rappresentanza del Comitato Provinciale Giovani Impresa: un momento molto
importante di crescita e di confronto durante il quale Stefano Roffredo ha ricevuto l’ambito riconoscimento.
Un impegno totale in azienda quello di Stefano, affiancato dal fratello minore Giulio, esempio di continuità generazionale, che ha saputo trovare la propria natura nella dimensione familiare, consolidandola, e nel legame con il territorio, ma sempre guardando al rinnovamento. Dopo la laurea in ingegneria meccanica nel 2018 al Politecnico di Torino e un lavoro full time a Maranello, alla Ferrari, dal 2020 è tornato al grande amore di famiglia: la vitivinicoltura, ma con un progetto tutto suo. “Creare una cantina, per vinificare direttamente una piccola parte delle uve, con l’obiettivo di essere energeticamente passiva, sfruttando un impianto geotermico per il controllo della temperatura degli ambienti e dei tini e un impianto fotovoltaico per compensare la richiesta energetica. E’ stato da subito questo il mio obiettivo, non il profitto, ma la ‘qualità’ dello stile di vita, fino ad arrivare alla sostenibilità delle attività produttive e alla tutela dell’ambiente. Tutto, poi, confluisce verso la formazione di una rete di relazioni reali: sia per il conferimento dei prodotti che rispetto alla formazione.
Sostenibilità economica, ambientale e sociale: la nostra azienda crede fermamente in questi tre princìpi dove il concetto stesso di sostenibilità è legato al processo di cambiamento, dove lo sfruttamento delle risorse, gli investimenti e l’integrazione tecnologica lavorano assieme per valorizzare non solo il potenziale attuale, ma anche quello futuro”, ha affermato Stefano Roffredo.
Quella della famiglia Roffredo per la vitivinicoltura è una passione che affonda le sue radici nella storia di un territorio unico, vocato e tenace: Alice Bel Colle. A poca distanza da Acqui Terme e Nizza Monferrato, vanta una posizione geografica di notevole interesse, facilmente raggiungibile tanto per chi arriva da Genova quanto per chi proviene da Torino. Una magica combinazione che ha saputo trasformare e completare il percorso di filiera dal vigneto alla bottiglia.
Colline sinuose che da oltre quarant’anni fanno da cornice all’attività e alla continuità generazionale che ha portato ad avere una trentina di ettari di vigneto a prevalenza Moscato e Brachetto.
La passione e la volontà di migliorarsi ha spinto la famiglia a selezionare ciascun vitigno e a separare ogni vigneto a seconda dell’attitudine del terreno. Ne è nata così una gamma di vini ampia ma cucita su misura dove i punti fermi di questa filosofia
sono due: da un lato il rispetto delle vigne, dall’altro la vinificazione e l’affinamento dei vini con tecniche rispettose della materia prima e della sua naturalezza.
“Il titolo dell’edizione Oscar Green 2023 è Generazione in campo, per sottolineare la rinnovata attrattività della campagna per i giovani che si riflette nella convinzione comune di come l’agricoltura sia diventata un settore capace di offrire e creare
opportunità occupazionali e di crescita professionale, peraltro destinate ad aumentare nel tempo, con un ruolo strategico per rilanciare l’economia dei propri territori e Menzione speciale a Stefano Roffredo, classe 1994, giovane imprenditore vitivinicolo di Alice bel Colle, nell’Acquese, premiato durante la cerimonia di consegna degli “Oscar Green” regionali, per la categoria “Energie per il futuro e Sostenibilità”, destinato alle aziende che promuovono un modello di sviluppo durevole e rispettoso del pianeta, premiando la capacità dell’imprenditore di svolgere la propria attività in maniera sostenibile, da un punto di vista economico, ambientale e sociale. Coldiretti Alessandria ha partecipato all’iniziativa che si è svolta nella sede di Coldiretti Piemonte, nel chiostro di Palazzo Asinari di San Marzano a Torino, con una rappresentanza del Comitato Provinciale Giovani Impresa: un momento molto importante di crescita e di confronto durante il quale Stefano Roffredo ha ricevuto l’ambito riconoscimento.
Un impegno totale in azienda quello di Stefano, affiancato dal fratello minore Giulio, esempio di continuità generazionale, che ha saputo trovare la propria natura nella dimensione familiare, consolidandola, e nel legame con il territorio, ma sempre guardando al rinnovamento. Dopo la laurea in ingegneria meccanica nel 2018 al Politecnico di Torino e un lavoro full time a Maranello, alla Ferrari, dal 2020 è tornato al grande amore di famiglia: la vitivinicoltura, ma con un progetto tutto suo.
“Creare una cantina, per vinificare direttamente una piccola parte delle uve, con l’obiettivo di essere energeticamente passiva, sfruttando un impianto geotermico per il controllo della temperatura degli ambienti e dei tini e un impianto fotovoltaico per compensare la richiesta energetica. E’ stato da subito questo il mio obiettivo, non il profitto, ma la ‘qualità’ dello stile di vita, fino ad arrivare alla sostenibilità delle attività produttive e alla tutela dell’ambiente. Tutto, poi, confluisce verso la formazione di una rete di relazioni reali: sia per il conferimento dei prodotti che rispetto alla formazione.
Sostenibilità economica, ambientale e sociale: la nostra azienda crede fermamente in questi tre princìpi dove il concetto stesso di sostenibilità è legato al processo di cambiamento, dove lo sfruttamento delle risorse, gli investimenti e l’integrazione tecnologica lavorano assieme per valorizzare non solo il potenziale attuale, ma anche quello futuro”, ha affermato Stefano Roffredo.
Quella della famiglia Roffredo per la vitivinicoltura è una passione che affonda le sue radici nella storia di un territorio unico, vocato e tenace: Alice Bel Colle. A poca distanza da Acqui Terme e Nizza Monferrato, vanta una posizione geografica di notevole interesse, facilmente raggiungibile tanto per chi arriva da Genova quanto per chi proviene da Torino. Una magica combinazione che ha saputo trasformare e completare il percorso di filiera dal vigneto alla bottiglia. Colline sinuose che da oltre quarant’anni fanno da cornice all’attività e alla continuità generazionale che ha portato ad avere una trentina di ettari di vigneto a prevalenza Moscato e Brachetto.
La passione e la volontà di migliorarsi ha spinto la famiglia a selezionare ciascun vitigno e a separare ogni vigneto a seconda dell’attitudine del terreno. Ne è nata così una gamma di vini ampia ma cucita su misura dove i punti fermi di questa filosofia sono due: da un lato il rispetto delle vigne, dall’altro la vinificazione e l’affinamento dei vini con tecniche rispettose della materia prima e della sua naturalezza.
“Il titolo dell’edizione Oscar Green 2023 è Generazione in campo, per sottolineare la rinnovata attrattività della campagna per i giovani che si riflette nella convinzione comune di come l’agricoltura sia diventata un settore capace di offrire e creare opportunità occupazionali e di crescita professionale, peraltro destinate ad aumentare nel tempo, con un ruolo strategico per rilanciare l’economia dei propri territori e raggiungere l’obiettivo della sovranità alimentare”, ha continuato il Presidente Coldiretti Alessandria Mauro Bianco.
“Contrastare gli sfasamenti climatici, rispondere ai principi di economia circolare e di chimica verde, riducendo al minimo la produzione di rifiuti, risparmiando energia e materiali attraverso processi che tutelano l’ambiente. Con Oscar Green, Coldiretti offre una grande opportunità ai giovani agricoltori che implementano ed innovano il patrimonio d’eccellenza. Si tratta di una vetrina molto importante. Grazie alle nuove generazioni, il binomio agricoltura e innovazione è diventato sempre più importante: l’esempio è arrivato proprio dalle aziende che hanno partecipato a questo concorso con passione, creatività e professionalità”, ha evidenziato Mario Castelli, Delegato provinciale Giovani Impresa.
“I giovani di Coldiretti incarnano le potenzialità e la forza di un territorio dal tessuto produttivo ricco e capillare e Oscar Green rappresenta la forza giovane del Paese, quell’Italia determinata e innovativa che non si spaventa dei cambiamenti – ha concluso il Direttore provinciale Coldiretti Alessandria Roberto Bianco -. L’agricoltura alessandrina ha bisogno dell’innovazione e di nuova linfa che proprio i giovani sanno portare grazie a nuove idee che nascono da esigenze e sperimentazioni, ma che sanno poi concretizzarsi in veri progetti. Per sostenere, però, i progetti imprenditoriali dei nostri giovani è urgente abbattere la burocrazia e l’inefficienza che frenano l’avvio di nuove attività”.
Nelle scorse settimane Stefano Roffredo è stato selezionato e ha partecipato, grazie a Giovani Impresa Coldiretti, all’importante corso executive di alta formazione alla Luiss Guido Carli Business School dal titolo “La valutazione delle politiche pubbliche e l’impatto sui giovani” raggiungere l’obiettivo della sovranità alimentare”, ha continuato il Presidente Coldiretti Alessandria Mauro Bianco.
“Contrastare gli sfasamenti climatici, rispondere ai principi di economia circolare e di chimica verde, riducendo al minimo la produzione di rifiuti, risparmiando energia e materiali attraverso processi che tutelano l’ambiente. Con Oscar Green, Coldiretti offre una grande opportunità ai giovani agricoltori che implementano ed innovano il patrimonio d’eccellenza. Si tratta di una vetrina molto importante. Grazie alle nuove generazioni, il binomio agricoltura e innovazione è diventato sempre più importante: l’esempio è arrivato proprio dalle aziende che hanno partecipato a questo concorso con passione, creatività e professionalità”, ha evidenziato Mario Castelli, Delegato provinciale Giovani Impresa.
“I giovani di Coldiretti incarnano le potenzialità e la forza di un territorio dal tessuto produttivo ricco e capillare e Oscar Green rappresenta la forza giovane del Paese, quell’Italia determinata e innovativa che non si spaventa dei cambiamenti – ha concluso il Direttore provinciale Coldiretti Alessandria Roberto Bianco -. L’agricoltura alessandrina ha bisogno dell’innovazione e di nuova linfa che proprio i giovani sanno portare grazie a nuove idee che nascono da esigenze e sperimentazioni, ma che sanno poi concretizzarsi in veri progetti. Per sostenere, però, i progetti imprenditoriali dei nostri giovani è urgente abbattere la burocrazia e l’inefficienza che frenano l’avvio di nuove attività”.
Nelle scorse settimane Stefano Roffredo è stato selezionato e ha partecipato, grazie a Giovani Impresa Coldiretti, all’importante corso executive di alta formazione alla Luiss Guido Carli Business School dal titolo “La valutazione delle politiche pubbliche e l’impatto sui giovani”.

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