Alessandria: quale sarebbe la “nuova concezione della fruizione della città”?

“Una serie di interventi finalizzati a migliorare la qualità della vita, a promuovere una nuova concezione della fruizione della città”: così recita pomposamente la determina n. 1019 del 15.06.23 con cui l’Amministrazione Comunale di Alessandria ha deciso di spendere 24.000 Euro per le due fioriere mobili sistemate in Piazza della Libertà.
I lettori di Alessandria24 hanno immediatamente manifestato il loro dissenso e ci hanno inviato molte immagini che testimoniano lo stato di degrado e di abbandono in cui versano molte strade e zone della nostra città.
La critica non è tanto e solo al previsto allargamento dell’isola pedonale in centro città, di cui peraltro non si conoscono con precisione tempi e modi, dal momento che sembra di avere a che fare con l’ennesima decisione presa dall’alto, senza che il popolo bue meriti alcun tipo di informazione.
Il fatto è che i cittadini chiedono che vengano rispettate altre priorità.
Gli esponenti della Giunta Abonante non perdono occasione per lamentarsi della carenza di fondi nelle casse comunali, della cattiva gestione economica della precedente amministrazione, della difficoltà di intervenire per la manutenzione delle strade di un territorio così vasto come quello del Comune di Alessandria.
E allora cosa fanno (oltre ad aumentare le tasse)?
Spendono una cifra improponibile per due brutte fioriere e, pare, altre ne sono in arrivo.
La valutazione dei nostri lettori è unanime: se le risorse sono poche, diamo la priorità a ridare decoro all’esistente.
Prima puliamo e rendiamo percorribili a tutti strade e marciapiedi, liberiamo la città dal vagabondaggio incontrollato, curiamo il verde pubblico e la pulizia, rendiamo sicure le nostre vie 24 ore su 24.
Si vuole allargare l’isola pedonale? Si può fare, ma senza spese faraoniche e presentando un progetto che coinvolga i cittadini e le attività commerciali.
Altrimenti la “qualità della vita” e la “fruizione della città” non faranno che peggiorare.

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Nelle foto: alcuni esempi del degrado cittadino segnalatici dai lettori : centro città, accattonaggio, Piazza D’Annunzio, Cavalcavia, Corso T. Borsalino, cassonetti, Ponte Forlanini

 

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