Viaggio studio degli studenti piemontesi al lager di Mauthausen e Gusen: presente anche l’Istituto Leardi di Casale Monferrato

Torino – I 14 studenti vincitori dell’annuale Concorso di storia contemporanea – bandito dal Comitato Resistenza e Costituzione – partecipano insieme ai loro insegnanti, dal 12 al 15 maggio, ad un viaggio studio in Austria. Il programma prevede la visita ai campi di concentramento di Mauthausen e Gusen, un giro guidato di Vienna e una tappa al Museo Judenplatz.
Quest’anno gli argomenti su cui i ragazzi hanno elaborato i propri lavori sono stati: Il centenario della Marcia su Roma (28 ottobre 1922) e della strage di Torino (18 dicembre 1922), la guerra in Ucraina, l’emergenza ambientale.
I diversi temi proposti sono stati approfonditi dagli studenti con diverse modalità didattiche: con un elaborato scritto, una foto, la produzione di un video e un torneo di dibattito. Al concorso di quest’anno, giunto alla sua 42esima edizione, hanno partecipato complessivamente 392 studenti da 56 scuole superiori di tutto il Piemonte.
Gli studenti dell’Istituto D’Adda di Varallo (Vc) hanno vinto con un elaborato scritto dal titolo “Fate la pace, non serve la guerra”.
I ragazzi dell’Enaip di Torino hanno vinto con un articolato progetto per la realizzazione di un monumento interattivo (intitolato M.A.N.O.), che ricorda le azioni fasciste violente accadute nel quartiere torinese Borgo Vittoria.
Gli studenti del Centro di Formazione Professionale APRO di Alba (Cn), dell’Istituto Leardi di Casale Monferrato (Al), e dell’Istituto Natta di Rivoli (To) hanno vinto con alcuni lavori di grafica ipermediale.
Le studentesse del Liceo Regina Margherita di Torino hanno vinto il torneo di Debate discutendo sulla mozione: “Questa assemblea sostiene che dagli avvenimenti del primo dopoguerra (1920-1921) e lungo tutta la storia del Novecento, la violenza è stato uno strumento politico efficace”.
Partecipano al viaggio di studio il presidente e il vice presidente del Consiglio regionale del Piemonte delegato al Comitato Resistenza, uno dei consiglieri regionali del gruppo Pd e la docente dell’istituto storico della Resistenza Enrica Bricchetto.

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