Buzzi Langhi: “ZTL, prima facciamo rispettare quella esistente!”

Il Sindaco di Alessandria, Giorgio Abonante, ha sbandierato in questi giorni il progetto di una “rivoluzione” del traffico nel centro storico.
Nel momento in cui tante attività hanno chiuso i battenti proprio nel cuore della città, non pochi commercianti hanno sollevato molte perplessità sull’opportunità di una simile iniziativa.
Ne abbiamo parlato con Davide Buzzi Langhi, Capogruppo di Forza Italia a Palazzo Rosso, che si è da sempre fatto promotore di una attenta analisi di quella che è l’esigenza di contemperare la regolamentazione del traffico in centro con la salvaguardia del tessuto commerciale.

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“La prima cosa che voglio rilevare è la grande disorganizzazione che traspare nell’ambito delle varie parti politiche che hanno il governo della città”, ci dice il Consigliere.
“In sede di analisi del DUP, l’Assessore ai LL.PP. Serra, disse che obiettivo della Giunta era quello di far rispettare la ZTL esistente. Il Sindaco ora dice cose completamente contrarie, segno evidente che manca un accordo su un reale piano del traffico”.
Secondo lei, quale sarebbe la soluzione ideale per il traffico in centro?
“Noi chiediamo di applicare il Piano Urbano di Mobilità Sostenibile approvato pochi mesi or sono”.
In pratica?
“In pratica si tratta di far applicare la ZTL esistente facendola rispettare con gli strumenti idonei . In questo momento ogni diversa iniziativa radicale, come la chiusura totale di via San Giacomo della Vittoria è pura follia”.
I commercianti interessanti hanno già espresso pesanti perplessità.
“Non si comprende come l’amministrazione comunale di centro sinistra intenda tutelare le attività commerciali interessate da queste illogiche chiusure, dal momento che si rischia di creare ulteriore diminuzione dell’economia del centro cittadino. Esiste un piano complessivo del traffico, esiste un piano di ristoro per le attività commerciali interessate che rischiano il tracollo economico? Non basta, come si era detto in campagna elettorale, liberare le due piazze principali dal traffico, bisogna avere un idea su come non spopolare il commercio del centro città”.

 

 

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