Coldiretti Alessandria: “Giornata acqua: serve una ristrutturazione del sistema irriguo regionale, agire nell’immediato”

Alessandria – In Italia quasi 9 litri di pioggia su 10 che cadono lungo la Penisola non vengono raccolti. E’ quanto afferma Coldiretti Alessandria in occasione, domani, della Giornata Mondiale dell’Acqua che avrà come tema e filo conduttore proprio il legame tra “Acqua e cambiamenti climatici”.
Piogge diminuite dell’85% sul territorio provinciale, crescita delle temperature, sfasamenti stagionali e soprattutto modificazione della distribuzione ed aumento dell’intensità delle piogge sono effetti dei cambiamenti climatici che richiedono interventi strutturali oggetto della cabina di regia del governo.
“Vista la drammaticità della situazione, quest’anno la Giornata mondiale dell’acqua assume un significato ancora più importante: non si sono mai registrate rilevazioni così scarse per la mancanza di pioggia e di acqua nelle falde – ha affermato il Presidente Coldiretti Alessandria Mauro Bianco -. Sono i dati dell’evidente stato emergenziale in cui ci troviamo a livello provinciale e regionale e, ancora più in generale, dati che accomunano tutta l’area del nord Italia. Non possiamo solo sperare nel cambio del meteo, ma bisogna agire al più presto. Per questo, guardando alla campagna agricola che sta per avviarsi, è necessario gestire le riserve d’acqua in modo oculato, con responsabilità da parte di tutti i gestori dei bacini, dando priorità, in questa fase, a garantire l’acqua potabile, quella per l’agricoltura e, in subordine, quella per la produzione di energia idroelettrica. E’ assurdo che, ad oggi, solo l’11% dell’acqua stagionale venga conservata: serve una immediata azione volta ad incrementare la capacità di stoccaggio ad uso plurimo, accompagnata da provvedimenti per semplificare gli iter autorizzativi”.
L’SOS per la mancanza di piogge si estende a tutta Europa, dalla Francia alla Spagna fino alla Gran Bretagna dove si segnalano scaffali vuoti con il via ai razionamenti nei supermercati. E’ quanto emerge dal monitoraggio della Coldiretti sulla base dei dati del sistema europeo Copernicus Climate Change.
“Non possiamo nascondere la forte preoccupazione per la situazione idrica che anche quest’anno mette a rischio l’agricoltura all’inizio delle semine primaverili – ha aggiunto il Direttore Coldiretti Alessandria Roberto Bianco -. La siccità che sta colpendo dall’anno scorso la provincia alessandrina e il Nord Italia è purtroppo la conferma che i cambiamenti climatici in atto stanno portando enormi stravolgimenti nella distribuzione temporale e geografica delle precipitazioni. Gli agricoltori sono impegnati a fare la propria parte per promuovere l’uso razionale dell’acqua sviluppando sistemi di irrigazione a basso impatto e portando l’innovazione nelle campagne con colture meno idro-esigenti. Il perdurare della siccità sta condizionando, infatti, anche l’orientamento produttivo delle imprese”.
A livello territoriale è necessario un processo di ristrutturazione del sistema irriguo che permetta di sviluppare progetti adeguati, ma che allo stesso tempo consenta di tutelarne le diverse specificità , motivo per cui sarebbe utile, sotto la regia della Regione, una fase di confronto volta alla definizioni di azioni immediatamente applicabili tra tutti gli attori interessati per poter fornire le indicazioni necessarie alle imprese agricole, impegnate a garantire il cibo sulle nostre tavole.
In considerazione degli scenari che si prospettano, inoltre, appare evidente la necessità di creare i presupposti affinché possa essere adottata, da parte degli enti competenti, la massima flessibilità e tempestività di riposta rispetto alla possibilità di concedere, quando si renderanno necessarie, deroghe temporanee in termini di rilasci ambientali, mantenendo valide quelle già riconosciute nel corso del 2022. Si tratta di prevedere dei piani di emergenza, vista la condizione in cui il territorio piemontese si sta già trovando, senza perdere ulteriore tempo.
Per sensibilizzare, partendo dai più piccoli, sull’importanza di ridurre lo spreco di acqua,  adottando comportamenti volti a contrastare i cambiamenti climatici, domani mattina Coldiretti Alessandria sarà a Molare, nell’ovadese, partner del progetto di Amag-Ambiente con laboratori ludico-didattici dedicati alle scuole dell’infanzia, primaria e medie.

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