Associazione Culturale “LiberaMente”: giovedì 16 marzo alla Canottieri Tanaro presentazione del libro “Enrico Mattei – Costruire la sovranità energetica: dal gattino impaurito al cane a sei zampe”

Alessandria – Nuovo appuntamento con l’Associazione Culturale “LiberaMente – Laboratorio di Idee”. Giovedì 16 marzo, alle 18, sarà presentato il libro “Enrico Mattei – Costruire la sovranità energetica: dal gattino impaurito al cane a sei zampe ”.
Interverrà l’autore Leonardo Giordano.
Modererà Fabrizio Priano, Presidente dell’Associazione, il quale commenta: “Prima di entrare nel merito del testo importantissimo che presenteremo, vorrei soffermarmi un attimo sul luogo che da circa una anno utilizziamo per eventi culturali, Canottieri Tanaro, conosciuta da tutti come luogo di aggregazione e di eventi sportivi che invece si dimostra adattissimo alla cultura e all’approfondimento, ed è’ una caratteristica della nostra associazione, quella di utilizzare luoghi per la cultura che normalmente non hanno quella destinazione.
Parlare di Enrico Mattei è di per se una cosa positiva, perché si tratta di uno degli uomini migliori che hanno attraversato il novecento e le sue intuizioni, la sua capacità e il suo coraggio hanno permesso all’Italia del dopoguerra di avere una speranza ed una capacità di crescita indipendente.
Un uomo che aveva una visione e la perseguiva senza tentennamenti, un grande Italiano che merita di essere ricordato molto più di quanto sia stato fatto fino ad ora.
Il libro di Leonardo Giordano ripercorre la vita e le opere di Enrico Mattei con rigore scientifico, che solo uno studioso, ed uno storico del suo livello può fare.
Leggere questo libro, permette di conoscere Mattei anche con particolari meno noti ed esplorati fino ad ora.”
Il 27 gennaio 1962 moriva Enrico Mattei precipitando con l’aereo dell’Eni nei pressi di Bascapé, in provincia di Pavia, mentre era di ritorno dalla Sicilia. Nel sessantesimo del tragico evento Leonardo Giordano (cultore di storia contemporanea e saggista di letteratura inglese) ha ricostruito in un corposo saggio l’intera vicenda di Mattei alla guida dell’Agip e dell’Eni. Il saggio, appena edito da Giubilei Regnani, titola “Enric Mattei. Costruire la sovranità energetica: dal gattino impaurito al cane a sei zampe.”
Si tratta di una biografia organica e composita in quanto non si sofferma solo sulle tanto discusse vicende legate alla ricerca e allo sfruttamento degli idrocarburi e al rilancio di un’azienda pubblica, l’Agip, che molti esponenti del primo governo De Gasperi volevano mettere in liquidazione nonché alla nascita e alla fondazione dell’Eni. L’autore ricostruisce l’intera opera di Mattei affrontando anche aspetti meno noti, quali quelli connessi con la costruzione di un welfare aziendale all’interno dell’Eni, che rese possibile anche la realizzazione di villaggi e quartieri aziendali la cui progettazione fu affidata ad insigni urbanisti.
Affronta temi come quelli relativi alla fondazione della Scuola di Studi Superiori sugli Idrocarburi di S. Donato Milanese, l’affermatissima scuola – quadri dell’Eni nella quale non si mirava a formare il solo manager dell’impresa petrolifera, come avveniva nelle “ business school” americane ma la “persona manager”. Molte pagine sono state dedicate anche alla questione della” politica estera parallela” di Mattei adottata per cercare, tra i paesi del Nord del Mediterraneo e del Medio Oriente, partner e alleati contro le politiche delle “Sette sorelle”.
Questi temi sono stati scansionati originalmente in capitoli associati alle virtù cardinali e teologali rinvenibili in alcuni spaccati della vicenda del manager marchigiano; il che non significa che se ne sia voluto agiograficamente fare un “santo” ma si è evidenziato come in ogni momento della vita di questo personaggio vi sia stata una forte tensione a trascendere il quotidiano e l’ordinario.
L’autore, Leonardo Giordano, ha dichiarato: «La figura di Mattei è attualissima perché, dalla fine della guerra sino ai giorni nostri, è stato l’unico a porsi e a porre il problema di elaborare e costruire una politica energetica al servizio della Nazione. Un concetto del quale tanto si parla oggi, quale quello della necessità di diversificare le fonti di approvvigionamento energetico per evitare dipendenze e
condizionamenti deleteri, fu posto per primo all’attenzione del dibattito economico e politico proprio da Enrico Mattei.»

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