Globoconsumatori: Alessandria ha il “primato” nazionale del maggior aumento di luce e gas

Alessandria – Da uno studio sui rincari di luce e gas nel mese di gennaio 2023 con un bilancio che racconta la pessima situazione per le tasche dei consumatori. In base alla classifica completa delle città con i maggiori rialzi annui è il capoluogo alessandrino ad aver registrato il rialzo maggiore, apri all’88.6% in più, a gennaio 2023, rispetto allo stesso mese del 2022.
Per Energia elettrica, gas e altri combustibili, voce che include gas, luce (mercato libero e tutelato), gasolio per riscaldamento e combustibili solidi, se in Italia il rialzo a gennaio è stato pari al 67,3% rispetto a un anno prima, con una stangata a famiglia pari in media a 907,50 euro su base annua, in alcune città si è sfiorato il 90 per cento.
A vincere questa non piacevole classifica delle città con i cittadini più bastonati dalle bollette è Alessandria, dove le spese per luce, gas e gasolio volano dell’88,6% su gennaio 2022. Medaglia d’argento e di bronzo ad altre due città del Piemonte: Vercelli con +87,1% e Biella con +86,1%.
Appena fuori dal podio Perugia (+85,8%), poi Novara (+85,7%), Terni (+84,5%), Cuneo (+85,3%), all’ottavo posto Imperia (+85%), seguita da Torino (+84,4%). Chiude la top ten Genova con +82,6%. Dall’altra parte della classifica, la città meno tartassata è Potenza con +35,2%.
Al secondo posto Aosta con +50,8%. Sul gradino più basso del podio delle città virtuose Olbia-Tempio con +51%. Seguono Napoli (+51,4%), Gorizia (+51,7%), Benevento (+53,1%), al settimo posto Caserta (+53,5%), poi Avellino (+53,7%) e Trieste (+54,6%). Chiudono la top ten Pordenone e Udine, ex aequo con +54,7%.
Inflazione annua di gennaio 2023 delle 10 città “più” care d’Italia:
1 Alessandria 88,6
2 Vercelli 87,1
3 Biella 86,1
4 Perugia 85,8
5 Novara 85,7
6 Terni 85,4
7 Cuneo 85,3
8 Imperia 85
9 Torino 84,4
10 Genova 82,6.

Continua a leggere l'articolo dopo il banner

Print Friendly, PDF & Email