Ad Alessandria una due giorni per parlare di sicurezza sulle strade di pedoni e ciclisti con la “Fondazione Scarponi”

AlessandriaDopo l’appuntamento dello scorso novembre, è tornata in Alessandria la “Fondazione Scarponi” nata nel 2018 in ricordo dell’indimenticato campione di ciclismo Michele Scarponi, scomparso tragicamente l’anno prima a Filottrano, nelle Marche, per portare avanti un messaggio forte per una maggiore sicurezza sulle nostre strade.
Era presente Marco Scarponi, fratello di Michele, che ha presentato il secondo libro
“Caro Michele. Una vita alla Scarponi” e parlare di sicurezza stradale con il “progetto Scuola” che
ha l’obiettivo di proporre un approccio educativo alla problematica della mobilità, uno sguardo nuovo che faccia nascere una cultura della sostenibilità coniugando assieme aspetti ambientali, sociali, economici ed etici.
Il messaggio chiave che la fondazione vuole diffondere è riportare al centro le persone, perché la strada è di tutti, a partire dai più fragili.
Marco Scarponi, in una due giorni ricca di appuntamenti ed incontri patrocinata dal Comune di Alessandria, ha dapprima incontrato, stamane, gli studenti dell’Istituto “A. Volta”. Poi, oggi pomeriggio, nella Sala Consiliare di Palazzo Rosso, si è tenuto un appuntamento con la cittadinanza ed una delegazione di rappresentanti e amministratori comunali per la presentazione del libro.
Questa sera, dalle 19, appuntamento aperto a tutta la cittadinanza, alla Ristorazione Sociale ci sarà la presentazione del libro ed una cena di finanziamento della Fondazione.
Durante la serata ci sarà anche la lettura di alcuni brani di “Caro Michele. Una vita alla Scarponi” parte seconda con Luigi Di Carluccio della compagnia teatrale “Gli illegali”.
Domani mattina, infine, dalle 10 alle 12, Marco Scarponi incontrerà gli studenti dell’Istituto Vinci. (Foto Maurizio Mazzino).

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